Scuole nuove e innovative per la fascia 0 – 6 anni: fondi dal Ministero a cinque comuni del Varesotto
Sono cinque i comuni del Varesotto nella graduatoria approvata dal MIUR. Progetti mirati per l'educazione di una fascia che il ministro Bianchi ha definito "Una delle sfide sociali più importanti per il nostro Paese"
Quasi 8,5 milioni di euro per ristrutturare o realizzare nuove strutture per la fascia prescolare 0 – 6 anni. È quanto ha deciso di stanziare il Ministero dell’Istruzione per il territorio varesino.
Sono in tutto 453 i progetti ammessi al finanziamento nell’ambito dell’Avviso pubblico da 700 milioni di euro per la messa in sicurezza, la ristrutturazione, la riqualificazione, la riconversione, la costruzione di edifici per asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.
L’elenco dei progetti approvati e finanziati vede sei progetti che sono
1) Comune di Saronno via Toti scuola dell’infanzia Collodi 1.235.000 euro e asilo nido Candia 1185.000 euro
2) Comune di Vedano Olona asilo nido di via Don Minzoni 937.000 euro
3) Comune di Varese scuola dell’infanzia a San Fermo per la realizzazione di un polo innovativo 0 – 6 anni 3 milioni di euro ( a cui il Comune aggiungerà 1,5 milioni)
4) Comune di Angera per l’asilo nido di via Arena 650.000 euro
5) Comune di Laveno Mombello asilo nido di via Fermi 1.450.000 euro
In tutta la Lombardia verranno finanziati 40 progetti tra asili nido, scuola dell’infanzia e centri polifunzionali per un totale di circa 58 milioni.
I 700 milioni previsti sono stati così ripartiti: 280 milioni per gli asili nido; 175 per le scuole dell’infanzia; 105 per i centri polifunzionali per servizi alla famiglia, 140 milioni per la riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati. Il 60% delle risorse di ciascuno di questi capitoli è stato destinato alle aree periferiche e svantaggiate, per recuperare i divari esistenti. Nel dettaglio, sono stati ritenuti ammissibili al finanziamento interventi per circa 692 milioni di euro. Le risorse restanti saranno ridestinate, insieme alle economie, per lo scorrimento delle graduatorie.
«L’educazione della fascia 0-6 anni – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – è una delle sfide sociali più importanti per il nostro Paese, che registra un grave ritardo rispetto alla media europea in questo settore. Con questo avviso autorizziamo importanti risorse, soprattutto a favore delle aree con maggiori difficoltà. Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza continueremo a investire dando risposta alle esigenze dei territori. Intervenire per l’infanzia vuol dire garantire pari opportunità di crescita a bambine e bambini, a prescindere dai contesti di provenienza, e favorire concretamente l’occupazione femminile».
L’Avviso pubblico è stato emanato congiuntamente dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero dell’Interno, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Dipartimento per le politiche della Famiglia, ed è destinato agli Enti locali. Sarà istituita una Cabina di regia per il monitoraggio dei singoli progetti presso il Dipartimento per le politiche della Famiglia.
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