A che punto siamo con gli spartitraffico e i cordoli a Gallarate
I lavori sono in corso ormai da alcuni mesi. Dopo proteste e dubbi, alcuni interventi sono stati cancellati, altri modificati. Facciamo il punto
Lo spartitraffico di via Checchi, ad Arnate, non doveva essere realizzato: dopo l’incidente e le segnalazioni nella serata di giovedì 5 agosto, il Comune è corso ai ripari non modificando ma cancellando del tutto l’intervento. «È stato un errore dell’impresa, non doveva essere realizzato» ha spiegato l’assessore Sandro Rech.
L’isola di attraversamento pedonale di via Checchi infatti era tra gli interventi che erano stati stoppati, pur essendo inizialmente previsti, spiega l’assessore delegato ai lavori pubblici dal sindaco Andrea Cassani.
Gli interventi sulle strade sono iniziati in primavera e hanno suscitato un certo dibattito, per il gran numero di spartitraffico, cordoli e isole d’attraversamento previsti sulle vie di Gallarate. «Tutto nasce da un progetto per un finanziamento regionale, predisposto per l’adeguamento al codice della strada di attraversamenti pedonali e all’uscita delle rotatorie» dice Rech. «Non è stato un intervento nato da un giorno all’altro, ma da progetti dell’Ufficio Traffico».
Certo, la realizzazione ha richiesto anche qualche “messa a punto”, a fronte di problemi emersi nel frattempo, per effetti sul traffico e anche per “effetti collaterali”, come nel caso dello spartitraffico alla (pericolosa) intersezione via per Besnate-Maroncelli-Campo dei Fiori-via dei Salici, opera poi modificata.
Gli interventi previsti ma stoppati
Ora gli interventi si stanno concludendo. Ma in parte sono stati “stralciati”, spiega Rech: «Quando sono sorti problemi, il sindaco ha deciso di eliminare una parte degli interventi».
Tra le opere previste ma che non saranno realizzate c’era appunto lo spartitraffico di via Checchi (che poi però è stato appunto costruito per errore) ma ad esempio anche «un cordolo di protezione all’attraversamento pedonale in fondo a via Carlo Noè, prima della rotonda con il Sempione». La “isola” tra le due corsie della carreggiata direzione Sempione è stata però eliminata, in quanto considerata controproducente.
Cordoli, interventi conclusi sulle strade di Gallarate
A questo punto, dunque, la posa di cordoli dovrebbe essere conclusa, salvo la sistemazione finale: «Gli ultimi realizzati sono quelli in via Ercole Ferrario, ora li completiamo con stuccatura e pitturazione».
«In fase di rendicontazione dei fondi per il bando regionale, se avanzeranno quattrini li useremo per altri interventi necessari» spiega ancora Rech. L’esempio? Proprio l’intervento fatto all’incrocio che citavamo poco sopra, quello tra via per Besnate, via Maroncelli, via Campo dei Fiori e via dei Salici: qui si è ritoccato lo spartitraffico appena realizzato e lo si è integrato con una rotonda, in costruzione nei giorni scorsi.
Altri progetti
Infine Rech annuncia un altro progetto in vista. «Sulle intersezioni principali, in corrispondenza delle rotatorie, provvederemo a inserire ulteriori segnalazioni, con segnaletica orizzontale, per dare indicazioni di incolonnamento». In sostanza: indicare sull’asfalto come posizionarsi all’ingresso delle rotonde quando queste prevedono due corsie, come in Carlo Noè, sul Sempione o in piazza Risorgimento. «È una segnaletica che non è prevista dal Codice della Strada, ma stiamo pensando a come realizzare le indicazioni prima dell’incrocio».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Varese si ferma per lo sciopero generale: corteo di oltre 3 mila persone in centro
PaoloFilterfree su Più di mille vittime negli anni di piombo ma Busto Arsizio sceglie di ricordare solo Sergio Ramelli
Felice su Giovane ferito a Gallarate con taglierino, indagini della polizia
elenera su Ritrovata Efra, la cagnolina dispersa in Val Grande
Viacolvento su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Fabio Rossi su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.