Asilo nido Laveno, l’ex sindaco Ielmini: “La mia amministrazione non ha responsabilità”
L'ex primo cittadino spiega con un comunicato stampa: "Ha trovato l’asilo nido agibile e funzionante fino allo scorso 31 luglio. E solo il 12 agosto ha informato le famiglie che a settembre non riaprirà"
Riceviamo a pubblichiamo il comunicato stampa firmato dall’ex sindaco Ercole Ielmini riguardo al tema dell’asilo nido di Laveno Mombello
Chi non è capace di risolvere una situazione, di eseguire un compito trova sempre il modo di dare la colpa a qualcuno.
Una regola alla quale non è sfuggito nemmeno l’attuale sindaco. Non essendosi impegnato o non avendone le capacità, ha pensato di attribuire alla mia precedente amministrazione di centrosinistra la responsabilità della mancata riapertura a settembre dell’asilo nido comunale.
Eletto ormai un anno fa, ha trovato l’asilo nido agibile e funzionante fino allo scorso 31 luglio. E solo il 12 agosto ha informato le famiglie che a settembre non riaprirà l’asilo nido, a suo dire perché ”inagibile”.
Una affermazione davvero stupefacente perché risulterebbe che l’asilo nido è diventato ”inagibile” in poche notti!
E’ da ritenere piuttosto che il sindaco e l’assessora ai servizi socio educativi abbiano “dormito” in questo primo anno di amministrazione. E nemmeno abbiano consultato, per tempo, i documenti o ascoltato i funzionari comunali.
Le precedenti amministrazioni, mia compresa, a fronte di criticità, della necessità di normali o straordinarie opere di manutenzione o di adeguamento alle ricorrenti normative, hanno sempre provveduto a garantire la funzionalità e l’agibilità della struttura dell’asilo nido. Grazie anche e soprattutto alla nostra società partecipata “Laveno Mombello srl”.
Nessun tecnico ha mai dichiarato “inagibile” l’asilo nido!
Non solo, ma la giunta di Centrosinistra, proprio per risolvere le criticità, aveva incaricato uno studio tecnico per la redazione di un progetto di ridisegno totale dell’asilo nido che comprendesse anche gli spazi per la ludoteca.
Progetto disponibile, ormai da quasi due anni, all’ufficio tecnico comunale con un costo previsto di circa 1500000 di euro.
Per non gravare sul bilancio comunale e nemmeno su quello della Laveno Mombello srl che sta ancora sostenendo l’onere della palestra della scuola primaria ”Scotti” sono state aperte trattative con la proprietà del complesso Ceramica Lago finalizzate alla rinuncia da parte del Comune della Sala pubblica in cambio della ristrutturazione dell’asilo nido-ludoteca, come da progetto.
Le trattative non si sono però concluse entro la scadenza del nostro mandato, cioè entro settembre 2020.
Inoltre, in previsione dei lavori al nido, già nel 2019 avevamo preso contatti con la Parrocchia del Ponte per ottenere l’utilizzo della ex scuola materna. I funzionari comunali avevano fatto i doverosi sopralluoghi esprimendo parere favorevole sull’utilizzo della struttura che doveva essere adeguata alle normative degli asili nido.
Il parroco era d’accordo alla concessione in affitto della ex scuola materna.
A settembre 2020 l’attuale sindaco e la sua giunta, da poco insediati, hanno comunque trovato l’asilo nido funzionante perché agibile.
E, di sicuro, i funzionari comunali li hanno messi al corrente dei progetti e delle trattative.
Tanto che l’attuale sindaco ha addirittura usato il progetto della mia giunta di Centrosinistra per partecipare a un bando nazionale che finanzia la costruzione di asili nido (- ludoteca!)
Invece di attribuire responsabilità alla mia amministrazione, avrebbe dovuto ringraziarci per quanto ha trovato.
Si sa anche che solo il 28 luglio(!), ad asilo nido ormai chiuso per la pausa estiva, l’attuale sindaco ha scritto al Parroco per ottenere in comodato d’uso la ex scuola materna del Ponte da destinare ad asilo nido.
Dopo ben dieci mesi, lui e l’assessora ai servizi socio educativi si sono degnati di scrivere al Parroco e, cosa ancor più grave, come detto più sopra, hanno comunicato alle famiglie in data 12 agosto la non riapertura del nido a settembre.
Come se le famiglie potessero trovare, nelle ultime due settimane di agosto, una soluzione ai loro piccoli e alle necessità delle famiglie stesse.
Spiace doverlo dire, ma tutto ciò rivela scarse capacità e grave superficialità del sindaco e dell’assessora su un tema così importante qual è l’asilo nido
Forse non è l’asilo nido inagibile, ma sono questi amministratori ”civici” che confermano di essere scarsamente affidabili.
I bambini non sono pacchi da far trasportare lungo la Valcuvia , dove dovrebbero essere ospitati in attesa della sistemazione dell’ex scuola materna del Ponte o del ristrutturato asilo nido.
A questo punto è d’obbligo porci una domanda: al sindaco e all’assessora ai servizi socio educativi interessa davvero mantenere il servizio dell’asilo nido comunale a favore delle famiglie?
Ercole Ielmini
Sindaco di Laveno Mombello dal 2015 al -22 settembre- 2020
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