Galimberti al contrattacco: “La richiesta di un parcheggio al Del Ponte c’era dal 2017, Monti si informi”
La questione parcheggio per i lavoratori dell'ospedale varesino, che sta infiammando la campagna elettorale di questi giorni dopo il presidio dei lavoratori organizzato lunedì mattina, non accenna a sopirsi
La questione parcheggio dell’ospedale Del Ponte, che sta infiammando la campagna elettorale di questi giorni dopo il presidio dei lavoratori organizzato lunedì mattina, non accenna a sopirsi.
Dopo le precisazioni di Davide Galimberti di lunedì e la risposta del consigliere regionale Emanuele Monti martedì, il sindaco con il suo assessore all’urbanistica hanno replicato, a margine di una conferenza stampa. In particolare hanno dato risposta, carte alla mano, su un punto, citato nel comunicato del presidente della commissione sanità in consiglio regionale, che ha detto: «Non è mai stato previsto nessun parcheggio interno all’Ospedale Del Ponte. La Regione ha investito oltre 50 milioni di euro per avere a Varese un grande hub pediatrico lombardo mentre il comune doveva gestire la sosta, cosa che non ha fatto».
Su questo argomento, secondo il sindaco di Varese, è necessario «Riportare in condizione di verità alcune affermazioni – sottolinea Galimberti – Siamo in Campagna elettorale, ma proprio perchè parliamo del futuro della città chi si presenta alle elezioni deve avere conoscenza e consapevolezza di come stanno le cose, dire le cose vere sulla base dei fatti»
Galimberti ha così precisato: «Non corrisponde a verità il fatto, citato dal consigliere Monti ieri, che non fosse affatto previsto un parcheggio in ospedale. All’interno dell’ospedale è prevista infatti la realizzazione di un parcheggio di 40 posti per i dipendenti: la documentazione (che ha fornito ai giornalisti in conferenza stampa, ndr) ci è stata fornita a gennaio 2017. Quando il presidente della commissione sanità sostiene che non è stato previsto nessun parcheggio, forse non è a conoscenza degli atti».
Una precisazione «Senza polemica da parte mia – sostiene il sindaco – Ma è giusto che ci sia la massima verità nei confronti dei cittadini dei lavoratori e degli elettori. Ci tengo a dire questo per il ruolo e per il fatto che i prossimi 5 anni saranno decisivi: bisogna avere conoscenza di quello che si deve fare, non si può non conoscere elementi essenziali, si rischia di fare danni per la collettività».
«La campagna elettorale è un periodo delicato: noi cerchiamo di interpretarla sulla base dei fatti, serenamente, rispettando le opinioni altrui – ha sottolineato da parte sua l’assessore all’urbanistica Andrea Civati – Quando ci si confronta è però bello farlo sulla base della verità. In questo caso sin dalla sua edificazione l’ospedale Del Ponte, o l’amministrazione del tempo, aveva chiesto parcheggi interni: sin dalla sua edificazione era prevista. Questo è ulteriormente confermato dall’istanza del 2017 del dottor. Bravi nella quale l’azienda sanitaria annunciava l’avvio dei lavori, che per problemi di cui non siamo a conoscenza non sono stati completati. Però c’è uno spazio all’interno dell’ospedale che potrebbe essere attrezzato per realizzarlo, come le piantine dimostrano».
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