A lezione di business dagli esperti della Silicon Valley

Come trasformare una buona idea in impresa? Trenta imprenditori e aspiranti imprenditori arriveranno a Varese da ogni parte d’Italia per partecipare a un vero e proprio “campo di addestramento” sul fare impresa. A insegnare ai neo imprenditori i trucchi del mestiere saranno docenti universitari, professionisti e imprenditori, alcuni provenienti direttamente dalla culla dell’innovazione, dalla Silicon Valley.

Il “Boot Camp” è organizzato dal CrESIT (Research Centre for Innovation and Life Sciences Management) dell’Università degli Studi dell’Insubria insieme a Mind the Bridge Foundation, grazie al finanziamento della Fondazione Cariplo. La tre giorni di lavori sarà inaugurata giovedì 23 settembre, alle ore 16, nell’Aula Magna di via Dunant, a Varese, con un workshop internazionale aperto al pubblico sul tema: “Driving Italian Innovation. From Vision to Commercialization”.

Il Boot Camp é un percorso in lingua inglese di formazione operativa ed intensiva di 3 giorni (letteralmente "boot camp" significa "campo di addestramento") sui temi dell’imprenditorialità e del management di impresa riservato alle 30 migliori startups italiane selezionate attraverso una competizione nazionale. E’ un programma di altissimo livello che coinvolge esperti ed imprenditori sia italiani che esteri.

Il percorso sarà diretto da Charles Versaggi – icona del marketing della Silicon Valley – e vedrà la partecipazione, in qualità di instructors, di imprenditori del calibro di Elisabeth Robinson – fondatrice di NicOX, azienda biotech italo-francese – e Marco Asquini – General Manager di SUPER/FLUO – e di investitori quali Maurizio Liverani di Baryon Capital e Cesare Maifredi di 360 Venture Partner, oltre a professionisti e responsabili di incubatori e poli tecnologici.

La prima giornata del Boot Camp sarà aperta al pubblico: il workshop costituirà una occasione importante per tutti coloro che, sia dentro l’Università (docenti e ricercatori, tecnici, dottorandi, studenti) che fuori (imprenditori, persone di impresa, consulenti), sono interessati a comprendere se e come una idea innovativa, una tecnologia o un risultato di ricerca possa avere interesse commerciale e come possa dare origine ad una startup.
Durante il workshop, Alberto Onetti – direttore del CrESIT e presidente della Mind the Bridge Foundation – presenterà dati sulla diffusione in Italia delle neo imprese innovative e segnalerà i principali ostacoli che ci sono nel nostro paese per la nascita di startups. Charles Versaggi – Presidente di Versaggi Biocommunications – spiegherà come comunicare la propria business idea e strutturare un business plan. Il convegno iniziale si chiuderà con l’intervento di alcuni imprenditori che racconteranno la propria “storia” imprenditoriale.

«Abbiamo deciso di aprire la prima giornata di lavori a tutti gli interessati, perché crediamo siano temi di grande interesse ed attualità. Fare partire nuove imprese ed innovare è un’esigenza imprescindibile per il nostro Paese e il nostro territorio – segnala il professor Alberto Onetti -. A Varese arriveranno, per 3 giorni, i 30 più promettenti neo-imprenditori italiani. Sono stati selezionati tra centinaia che hanno inviato la propria idea alla Business Plan Competition che Mind the Bridge organizza attualmente. Il nostro obiettivo è quello di dare loro strumenti ed esperienza per migliorare la loro idea e fare in modo che da loro possano nascere delle Google o Facebook italiane».

L’incontro, per la sua attualità, è stato inserito nel programma della Social Media Week – una manifestazione internazionale che intende diffondere ad aziende, persone e istituzioni le nuove potenzialità che la Rete e i Social Media sono in grado di offrire – che sarà ospitato, in Italia, a Milano e si terrà, in contemporanea, dal 20 al 24 settembre, in altre 4 città nel mondo: Bogotà, Buenos Aires, Città del Messico e Los Angeles.

Per maggiori informazioni potete fare riferimento al sito www.cresit.it.