Scontri con animali selvatici, cosa fare se l’incidente avviene in Svizzera

Secondo le stime della compagnia di assicurazione Axa, in Svizzera, vengono notificati ogni anno oltre 3000 incidenti con selvaggina. "In ottobre, novembre e dicembre bisogna essere ancora più prudenti"

Valtellina bramito cervo

Anche la Svizzera come molte zone di Italia tra cui il Varesotto e il Vco, deve fare i conti con un numero sempre più rilevante di incidenti stradali che coinvolgono animali selvatici. Secondo le stime della compagnia di assicurazione Axa, diffuse nella giornata di ieri, i danni provocati da questo tipo di sinistri supera i 50 milioni di franchi. Ad Axa – il più grande operatore in Svizzera nel ramo delle polizze auto – vengono notificati ogni anno oltre 3000 incidenti con selvaggina. 

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I cantoni più colpiti sono Giura, Grigioni, Friburgo e Turgovia mentre il Ticino si situa nella media. In linea di massima, gli incidenti con animali selvatici possono verificarsi in qualsiasi stagione e in qualsiasi momento del giorno ma in alcuni periodi dell’anno occorre prestare maggiore attenzione. «In ottobre, novembre e dicembre bisogna essere ancora più prudenti. Quando le giornate si accorciano, gli animali selvatici escono allo scoperto più spesso proprio nei momenti di maggiore traffico. Inoltre, al mattino e alla sera è buio, per cui in molti casi ci si accorge troppo tardi della loro presenza sulla carreggiata», osserva Michael Pfäffli, responsabile del servizio di infortunistica di AXA. In queste ore, e soprattutto sui tratti stradali in prossimità di boschi o provvisti di segnaletica di avvertimento, gli automobilisti dovrebbero quindi ridurre la velocità ed essere sempre pronti a frenare: questo il consiglio dell’esperto d’infortunistica di AXA.

Cosa fare in caso di incidenti con animali selvatici in Svizzera? Le norme di legge impongono di informare subito la polizia. Chi informa la polizia in un secondo tempo può incorrere in un procedimento penale per maltrattamento di animali. La polizia incarica poi un guardiacaccia, un cacciatore o un altro specialista di cercare l’animale ferito e, se non c’è più nulla da fare, di sopprimerlo per non farlo soffrire inutilmente. «Chi informa la polizia in un secondo tempo o solo dopo la richiesta da parte dell’assicurazione è punibile e rischia un procedimento penale per maltrattamento di animali», spiega Cyril Senn, esperto di diritto della compagnia di assicurazione.

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Pubblicato il 14 Ottobre 2021
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