Valorizzare i dati e favorire lo sviluppo tecnologico: gli obiettivi di Regione con i Fondi Strutturali Europei
Presentate le linee di intervento della programmazione europea 2021-27. Fondi che ammontano complessivamente a 3,5 miliardi
Si è svolto oggi l’evento annuale di presentazione dei Fondi Strutturali Europei organizzato da Regione Lombardia, dedicato ai nuovi scenari e prospettive di innovazione, inclusione e sviluppo sostenibile.
Nel corso dell’evento, a cui hanno preso parte l’assessore all’Istruzione, Ricerca, Università, Innovazione e Semplificazione Fabrizio Sala e l’assessore alla Formazione e Lavoro Melania Rizzoli, è stato delineato il nuovo ciclo di programmazione europea 2021-27.
Per il 2021-2027 le risorse ammontano complessivamente – sommando Fondo Sociale Europeo (FSE) e Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – a 3,5 miliardi di euro.
“Le risorse della Programmazione Comunitaria – ha detto Fabrizio Sala – sono un importante strumento che Regione Lombardia può mettere a disposizione del territorio. Per quanto riguarda il FESR nel nuovo ciclo, le risorse sono più che raddoppiate rispetto al precedente, parliamo di 2 miliardi di euro. Le nostre priorità di azione sono chiare e precise: valorizzare i dati, anche attraverso l’adozione di metodologie di intelligenza artificiale; intensificare l’approccio di Open Innovation e favorire il trasferimento tecnologico».
Nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) più di metà delle risorse, quindi circa 1,1 miliardi di euro, saranno dedicate all’obiettivo strategico ‘Un’Europa più competitiva e intelligente’; 633 sono invece i milioni dedicati all’obiettivo strategico ‘Un’Europa più verde’ e 240 i milioni dedicati agli obiettivi di sviluppo sociale ‘Un’Europa più vicina ai cittadini’.
«Le amministrazioni pubbliche italiane, centrali e regionali – ha evidenziato l’assessore Rizzoli – si trovano per la prima volta non solo a programmare le politiche di sviluppo e coesione del Paese, ma nella particolare congiuntura di pianificare anche il più grande intervento di investimento e rilancio dell’economia e della società italiane mai realizzato. Per farlo, potranno contare sulle risorse che l’Unione europea ha stanziato con il Next Generation EU e i suoi piani di intervento, tra cui il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR). In questa prospettiva Regione Lombardia ha orientato la propria programmazione 2021-2027 facendo leva sull’integrazione tra ‘FESR’ e ‘FSE’ in modo da stimolare una risposta efficace e coordinata con l’obiettivo di accompagnare la ripresa e la crescita della competitività del territorio, mettendo al centro la riduzione delle disuguaglianze tra cittadini, l’aumento delle loro capabilities e promuovendo la transizione verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e innovativo».
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