L’associazione “Sfanghiamoci” apprezza i lavori per la tutela idrogeologica di Gavirate
Prima riunione pubblica del gruppo nato in seguito alle alluvioni che hanno colpito duramente il territorio. Apprezzano crono programma e lavori ma chiedono maggiori informazioni e coinvolgimento
Prima assemblea pubblica dell’Associazione “Sfanghiamoci” a Gavirate. Lo scorso 7 dicembre, i sostenitori del gruppo, nato per tenere vivo il dibattito sulla tutela del territorio dopo i devastanti fenomeni meteorologici, si sono confrontati sulla situazione attuale del territorio e sulle attività e iniziative che il Comune di Gavirate sta mettendo in campo a tutela dei rischi.
È stato analizzato il crono programma delle opere messo a punto dall’amministrazione che è stato giudicato con favore: http://www.comune.gavirate.va.it/c012072/po/attachment_news.php?id=962
Sono stati stanziati circa 1,5 milioni di euro per le opere di sistemazione del territorio per prevenire ulteriori smottamenti e frane.
«È nostro dovere monitorare che tale crono-programma venga rispettato – commentano i membri dell’associazione – Una petizione con 150 firme raccolte dalla nostra associazione ci impone di chiedere anche che le informazioni divulgate in merito all’allerta alluvione siano implementate. In particolare evidenziamo che i lavori previsti termineranno presumibilmente non prima dell’inverno 2022/2023. Il 2022 sarà un anno ancora a rischio per tutti coloro che hanno già subito danni e per chi risiede nelle zone limitrofe.
È fondamentale pertanto che il Comune di Gavirate comunichi nel dettaglio quali attività svolgerà in caso di allerte arancioni o superiori diramate da Protezione Civile e che assistenza verrà garantita nelle zone esposte al rischio di nuove alluvioni. Un primo passo potrebbe essere la pubblicazione del piano di emergenza sul sito del Comune. Tale piano, che ormai ha già oltre 10 anni, potrebbe essere oggetto di revisione e approfondimento visti gli eventi degli ultimi 2 anni. L’esperienza acquisita in tali eventi ci porta a sperare di poter portare un contributo propositivo all’integrazione di tale piano. Un ulteriore passo potrebbe essere la creazione di un canale monodirezionale Whatsapp per la popolazione da usare in caso di allerta. Ci permettiamo anche di consigliare l’installazione di un pluviometro (ad oggi mancante sul territorio di Gavirate) per l’acquisizione di dati utili per l’analisi degli eventi atmosferici».
Per chi fosse interessato: sfanghiamoci@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/groups/456599089087278
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