Manzi: «Attorno al casinò un sottobosco inquietante di usurai»

Il fondatore di Sos racket e Usura, da tempo in prima linea contro gli strozzini, si complimenta con i carabinieri che hanno sgominato una banda di otto persone ma avverte: "Sono molti di più"

Frediano Manzi, presidente dell’associazione Sos-racket e usura si complimenta con gli uomini del capitano Salvatore Pignatelli, a capo del Nucleo carabinieri di Campione d’Italia, per aver sgominato una banda di usurai che da molti anni strozzava giocatori d’azzardo al casinò: «E’ un’ottima notizia che rende giustizia di anni di battaglie su questo tema – commenta Manzi – sul nostro sito abbiamo pubblicato la lista con i nomi di tutti quelli che riteniamo essere dei veri e propri usurai. Oltre a quelli arrestati ieri ne abbiamo segnalati altri». Il fondatore dell’associazione, più volte minacciato dalla ‘ndrangheta lancia l’allarme: «Questi personaggi sono liberi di fare ciò che vogliono da anni – spiega Manzi – e questo è preoccupante perchè non si capisce come pluripregiudicati come Santinicola e Castelluccia (due degli arrestati nell’operazione Cheques for cash) siano riusciti ad ottenere la residenza in Svizzera. Feci addirittura presentare un’interrogazione al consiglio del Ticino da parte del consigliere Marra dell’Udc che chideva di non dare la residenza a queste persone».

Frediano Manzi si chiede anche con quale facilità la Banca d’Italia permetta l’apertura degli uffici di cambio a Campione d’Italia: «Va bene avere la fedina penale pulita ma nessuno controlla chi poi agisce in questi uffici – si chiede l’esponente di Sos racket e Usura – visto che la famiglia Castelluccia ha lavorato al gran completo senza nessun problema per tantissimi anni». Manzi, infine, si mette a disposizione dei carabinieri di Campione: «Sono disponibile a collaborare per raccontare quello che ho raccolto in tutti questi anni di attività – conclude – date, nomi e fatti che riguardano il mondo dei cambisti e le organizzazioni che vi sono dietro. Se i carabinieri vorranno ascoltarmi io sono qui».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 29 Luglio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.