Il liceo Cairoli celebra la lingua e la cultura greche con una giornata di studio al centro De Filippi
L'incontro sarà mercoledì mattina 9 febbraio. Prevista la lectio magistralis del professor Campanini e il saluto di Nikolas Frangos, presidente dell’Istituto Ellenico di Cultura

Una lingua e una cultura eterne a cui ci sentiamo ancora legati perché è li che affondano le nostre radici.
Per la quarta volta, il Liceo classico Cairoli di Varese aderisce alla giornata della lingua e della cultura greche e organizza un evento che sarà in presenza nella sala Pigionatti del centro Congressi De Filippi a Varese.
L’appuntamento è per il 9 febbraio dalle 9.00 alle 13.00.
La quarta edizione, organizzata sempre in collaborazione con l’Istituto Ellenico di Cultura che volle istituire la giornata mondiale, porterà a Varese il professor Carlo Campanini, professore e autore della grammatica e della letteratura greche più utilizzate dagli studenti.
«I nostri ragazzi vedranno in carne e ossa quello che hanno sempre visto come un nome sul libro – ha commentato la professoressa Vittoria Criscuolo, una delle organizzatrici dell’evento – Il professore terrà una lectio magistralis dal titolo “In Graecis Litteris totus sum”.
Il tema centrale di questa edizione è “ il ponte”, rappresentato in diversi modi, come ponti culturali tra il passato e presente o ponti tra culture con il ricordo della sacralità dell’ospite straniero. Anche la parola “amore”, declinata negli undici sinonimi della lingua greca, troverà modo di farsi scoprire e narrare dagli studenti.
Sarà presente anche Nikolas Frangos, presidente dell’Istituto Ellenico di Cultura che spiegherà le attività di promozione della cultura ellenica.
Ci sarà infine un collegamento con una piccola isola che, ai tempi della dittatura dei colonnelli, fungeva da confino e ospitò quanti si opponevano al regime.La giovane sindaco porterà la testimonianza di quel periodo che rivive anche nel “museo della democrazia” aperto sull’isola.
Per il dirigente Salvatore Consolo sarà uno degli ultimi atti prima di lasciare la dirigenza e prendere servizio a Milano in qualità di ispettore dell’Ufficio scolastico lombardo. Un trasferimento che impone la nomina di un reggente, almeno fino al 31 agosto. Le candidature sono state presentate e si è min attesa delle decisione del Direttore dell’Ufficio scolastico Augusta Celada.
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