I ragazzini terribili di Castellanza e Gallarate sugli autobus Stie: “Autisti sempre meno al sicuro”
Due gruppi di giovanissimi imperversano sulle linee scolastiche di Stie con aggressioni verbali e fisiche ai loro coetanei e agli autisti. Ieri l'ultimo caso a Lonate Pozzolo: "C'è un problema di sicurezza"
Due bande di giovanissimi, che fanno basein due luoghi distinti e separati, sono diventati l’incubo degli autisti della Stie. Un gruppo gravita su Gallarate e colpisce sulla linea che da Lonate Pozzolo raggiunge la città e l’altro si muove sulla linea tra Busto Arsizio e l’isis Facchinetti di Castellanza.
Sono tutti giovanissimi e frequentano gli istituti superiori dei due centri ma le loro intemperanze sono diventate motivo di preoccupazione per chi lavora sui mezzi pubblici. L’ultimo episodio è accaduto venerdì a Lonate Pozzolo dove un gruppo di minorenni ha creato scompiglio sull’autobus all’altezza di Sant’Antonino riuscendo a bloccare il mezzo e a rubare i blocchetti dei biglietti nella disponibilità dell’autista.
Per Vezio Guidobono, direttore d’esercizio di Stie, questi episodi sono ormai all’ordine del giorno: «Da qualche mese a questa parte sono decine gli episodi intemperanza a cui abbiamo assistito – spiega – e per il personale che lavora sugli autobus sta diventando un problema di sicurezza». Guidobono specifica che sono due i punti caldi: «Uno a Gallarate e uno a Castellanza. In entrambi i casi parliamo di ragazzi che prevaricano i compagni di scuola sul mezzo, minacciano, chiedono soldi, non indossano la mascherina e si comportano da veri e propri bulli».
Più volte sono state inviate segnalazioni ai comandi di Polizia Locale di Busto, Castellanza e Gallarate ma non sempre gli interventi sono tempestivi: «All’isis Facchinetti abbiamo una situazione paradossale perchè la fermata è un capolinea di Busto Arsizio in territorio di Castellanza e i due comandi si rimpallano un po’ la competenza con il disagio che si può immaginare da parte dei nostri autisti che vengono continuamente sbeffeggiati, provocati, insultati da questi ragazzi».
A volte mettono gli zaini davanti alle ruote dell’autobus provocando l’autista fino a quando non scende dal mezzo, oppure cercano di salire sul mezzo passando dai finestrini, si rifiutano di indossare la mascherina, per non parlare dei danneggiamenti: «Abbiamo avuto le prime avvisaglie lo scorso anno ma dall’inizio di questo anno scolastico la situazione è decisamente peggiorata» – conclude Guidobono.
Il comandante della Polizia Locale di Busto Arsizio, Claudio Vegetti, non sottovaluta il problema: «È vero che abbiamo segnalato ai colleghi di Castellanza ma siamo disponibili ad intervenire congiuntamente per mettere un freno al fenomeno. In quest’ultimo mese sono accaduti diversi episodi preoccupanti sugli autobus e spesso siamo intervenuti anche in borghese».
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