Filosofarti: i due incontri a Besnate per un nuovo sguardo sull’ambiente
"Paesaggio: progetti fra uomo e terra" e "Vivere insieme al tempo dell'entropia: l'età degli shock e il futuro che ci attende" sono i due appuntamenti besnatesi del ciclo Filosofarti

Anche quest’anno Besnate ospiterà due eventi per Filosofarti, entrambi legati dal fil rouge dell’ambiente.
Il primo è in programma per domani, venerdì 25 febbraio: “Paesaggio: progetti fra uomo e terra”, ore 21, in sala consiliare.
Il tema del 2022 é “Eredità, fare futuro” e in questo contesto l’architetto paesaggista Marta Buoro terrà una conferenza: attraverso lo studio dell’etimologia della parola “paesaggio” e un viaggio fotografico tra le diverse epoche, si scoprirà come il paesaggio si trasforma ed evolve ogni volta che la struttura della società cambia, sino ad arrivare al paesaggio contemporaneo, ovvero un giardino senza confini.
Buoro è anche blogger di Landscape first, gestito da giovani professionisti di architettura e del paesaggio. Nella conferenza di domani, «si soffermerà sulla funzione degli ambienti e sulla possibilità di trasformare le città in città giardino», spiega l’assessore alla Cultura, Giuseppe Blumetti.
Sempre in sala consiliare l’economista-sociologo Mauro Magatti martedì 29 marzo (ore 21, in sala consiliare) con la conferenza “Vivere insieme al tempo dell’entropia: l’età degli shock e il futuro che ci attende”: si tratta di un incontro sul post pandemia e partecipa alla riflessione collettiva che vuole essere Filosofarti quest’anno. «Con i nostri eventi vogliamo far capire che non si può ricominciare a vivere come se nulla fosse successo: Magatti ci spiegherà cosa significa tornare alle relazioni sociali dopo questa esperienza di shock che è stato il Coronavirus».
Il ciclo di incontri sull’ambiente
L’incontro di domani, inoltre, si lega a un ciclo di eventi legati all’ambiente e al paesaggio, «che con la pandemia abbiamo scoperto non essere qualcosa da saccheggiare».
“Nostro verde quotidiano” è composto da altri tre incontri in sala consiliare: “Un grande giardino chiamato terra”, mercoledì 2 marzo, con Roberto Targon; venerdì 18 marzo la conferenza di Luciano Riva “Incontrare un albero”; infine, l’incontro in collaborazione con Legambiente giovedì 31 marzo “L’attivismo ambientale e la difesa del paesaggio”.
«Spesso gli amministratori hanno un’idea della natura come arredo urbano», conclude l’assessore, «gli alberi e la natura vanno curati e bisognerebbe guardarli con occhio diverso, più profondo».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.