Cinque gare tra lago e montagna: tutto pronto per l’Eolo Campo dei Fiori Trail

La prova più lunga misura 75 chilometri (e arriva fino in Valganna), quella più breve 11: partenze e arrivi domenica 13 marzo sul lungolago di Gavirate

Eolo Campo dei Fiori Trail 2018

È un vero e proprio impianto sportivo di grandi dimensioni e… tutto all’aria aperta e nel fine settimana ospiterà una delle manifestazioni più affascinanti tra quelle proposte sul nostro territorio. Parliamo del Campo dei Fiori (e delle sue immediate vicinanze) che si appresta a vivere l’edizione 2022 del trail che porta il suo nome e che si disputerà domenica 13 marzo con partenza e arrivo a Gavirate, con ampio “antipasto” nella giornata di sabato 12.

Sono ben cinque le gare inserite nel programma dell’Eolo Campo dei Fiori Trail, con difficoltà altimetriche, percorsi e chilometraggi differenti. La prova regina è la “Kratos 75” (75 sono i chilometri indicativi da percorrere, la distanza ufficiale è 73,4 per un dislivello di 4.400 metri) che si snoderà oltre che sui sentieri del Campo dei Fiori anche sulle pendici della Martica e in Valganna con passaggio sulle cime del Monarco, del Poncione e del Piambello. La gara è valida come prova del Grand Prix IUTA Trail e permette anche di ottenere punti per qualificarsi alle World Series. La “75” condividerà la partenza (alle ore 7 di domenica mattina) e buona parte del percorso con la “Vibram 50”, la seconda prova in ordine di lunghezza, a sua volta estesa fino alla vetta della Martica (ma senza il passaggio in Valganna); in questo caso il dislivello da affrontare si attesta intorno ai 3mila metri.

È invece prevista alle 9 la partenza contemporanea della “Elmec 38” e della “Itas 28”, prove di minore lunghezza ma ugualmente interessanti e difficili: la prima (che sale su Sacro Monte, monte Legnone e Campo dei Fiori prima di fare ritorno verso Gavirate) ha un dislivello complessivo di 2.200 metri, la seconda invece non arriva al “Legnone”, ha un dislivello di 1.300 metri e in un certo senso è la gara originale, perché fu su questo percorso che venne disputata una prima edizione della manifestazione. La “Itas 28” servirà anche ad assegnare il titolo nazionale di trail running su distanza breve per i tesserati CSAIN.
A chiudere l’elenco delle gare agonistiche c’è infine la “Selvatica 11”, gara breve (in realtà i chilometri sono oltre 12) e adatta per chi vuole accostarsi al mondo del trail senza passare da distanze elevate. A differenza dagli anni scorsi, non ci sarà il lato “non competitivo” ma è prevista solo una prova agonistica, che poi ognuno interpreta a modo proprio; la partenza in questo caso è fissata per le 10.

Gli arrivi si susseguiranno per l’intero arco della giornata (le prime premiazioni dei trail competitivi cominceranno alle 12) sul lungolago di Gavirate, vero e proprio cuore operativo del trail. Grazie alla presenza della grande tensostruttura infatti, in quel contesto ci sarà una vera e propria cittadella che fin dal sabato ospiterà anche diverse attività collaterali alla gara a partire dal ritiro dei pettorali. Proprio al sabato (dalle 13,30) ci sarà anche il minitrail “Campo dei Fiori – Marelli&Pozzi”, prova in questo caso non competitiva aperta ai ragazzi delle scuole di età compresa tra i 6 e i 14 anni per i quali saranno allestiti percorsi differenti (di 1,7 e di 1,0 chilometri) a seconda dell’età. A incontrare i giovanissimi (in collaborazione con il Cai di Gavirate) anche Andrea Macchi, atleta varesino che vanta numerosi successi in questa disciplina.

Numerosi, poi, gli appuntamenti e gli ospiti legati alla gara tra i quali Fra Indi, l’esploratore muscher di Bisuschio con i suoi 6 cani da slitta; alle 18,45 (prima quindi della tradizionale cena pre-gara) verrà proiettato il film “Orobie d’un fiato” (di Stefano Vedovati) che racconta l’impresa di Marco Zanchi – che fa parte del team Vibram – che nel 2016 percorse l’alta via delle Orobie. Nello stesso spazio verrà inoltre presentato il Trail del Mottarone sempre legato al noto marchio di suole di Albizzate. Il breafing pre-gara sarà invece affidato a Fulvio Massa e Simona Morbelli. Poi tutti a riposare, che domenica c’è un Campo dei Fiori (e oltre) da saliscendere il più rapidamente possibile.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

VareseNews è da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.

Pubblicato il 10 Marzo 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.