“Non abbiate paura”, a teatro e in biblioteca per parlare di accoglienza

Doppio appuntamento per sabato 19 marzo con Karakorum Teatro: nel pomeriggio la presentazione del libro dello scrittore senegalese Abdoulaye Ba mentre la sera, alle 21, lo spettacolo di Francesco Niccolini

tempo libero generica

Due appuntamenti che toccano il tema dell’immigrazione, dell’accoglienza, di una città pronta ad aprire le sue braccia e di altre che si chiudono. Uno è in programma nel pomeriggio di sabato 19 marzo in biblioteca, l’altro la sera a teatro. Alle 16 e 30, alla Biblioteca di Varese si terrà la presentazione del libro “In Inferna. Un viaggio dal Senegal al nord Italia” di Abdoulaye Ba.

Alle 21, invece, Karakorum Teatro ospita lo spettacolo “Non abbiate paura” di Francesco Niccolini, con Luigi D’Elia (la produzione è INTI, la terra delle storie in viaggio). Un appuntamento parte della rassegna Latitudini, organizzata con Teatro Periferico di Cassano Valcuvia.

LO SPETTACOLO
Marzo 1991. Nell’arco di tre giorni ventimila cittadini albanesi in fuga dal loro paese, affamati, in cerca di libertà e di una vita nuova sbarcano a Brindisi. Ad accoglierli una città povera di ottantamila abitanti, schiacciata dalla disoccupazione, dall’illegalità e da uno stato assente e cinico. Poteva succedere di tutto, sarebbe bastata una scintilla e invece… Invece lo spettacolo racconta il miracolo laico che vide involontaria protagonista la città di Brindisi, l’incontro eccezionale di centomila corpi estranei, stretti in quei cinque giorni di storia.

“Non abbiate paura” è un racconto per quelli che stavano da questa parte del mare. Per non dimenticare quello che accadde allora, e che potrebbe tornare d’attualità oggi, con la tragedia dell’Ucraina che incombe. Per una medaglia mai data. Ma soprattutto per un incontro inimmaginabile: quello fra i cittadini brindisini e più di ventimila albanesi. Nell’orazione civile di Francesco Niccolini, la cronaca di quei giorni si fonde con lo sguardo e i ricordi di Luigi D’Elia, narratore, autore, nato e cresciuto a Brindisi, formatosi come artista e attivista tra gli interstizi della natura ancora intoccata della sua città e l’ennesimo tradimento di questa come tante terre periferiche. Ma poi un giorno, per caso, accade un miracolo, lontano dagli occhi del potere e della retorica. Un miracolo vero, fatto di migliaia di corpi che all’improvviso si incontrano nell’umanità più nuda che potessero immaginare.

Quella dello sbarco del marzo ‘91 è una storia pugliese senza nessuna redenzione dall’alto. Senza l’intervento salvifico del potere centrale né di alcuna bandiera. È soltanto la storia di un naufragio umano di ventimila corpi che poteva essere la scintilla di un’apocalisse. E non lo è stato. Viceversa si è tramutata in una delle pagine di dignità e umanità che più vale la pena di ricordare, in questo mondo disinfettato e cattivo che siamo riusciti a tirarci addosso.

Karakorum Teatro ha deciso di abbinare gli spettacoli della stagione 2022 agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, costruendo un programma di spettacoli che ci aiutino a comprenderli, per immaginare, sognare, disegnare una strada possibile, per giocare a cambiare il mondo, così, per una sera sola… o forse per davvero?

Con questo spettacolo vogliamo raccontare OBIETTIVO 10: Ridurre le diseguaglianze. Le differenze si notano solo quando mettiamo vicine le due figure da confrontare. Una migrazione è una storia che avvicina le persone e ci svela le diseguaglianze, ci pone una domanda sulla sostenibilità delle nostre vite.

BIGLIETTI
Intero 12€
Ridotto (Studenti, Under 18, Over 65, Corsisti Karakorum E Periferico) > 8€
Ridotto (Under 12) 6€
Per chi ha più di 12 anni è necessario il green pass e indossare una mascherina ffp2

LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO
19 MARZO 2022 – ore 16.30 alla Biblioteca Civica di Varese
Presentazione del libro “IN INFERNA. Un viaggio dal Senegal al nord Italia” di Abdoulaye Ba. «Questo libro, composto da fatti successi più di cento anni fa, da cose che succedono oggigiorno e dalla mia esperienza di vita sin da bambino, mi ha portato a cercare e a raccontare. Ho scritto anche per rendere omaggio a tutte quelle persone decedute lungo lo stesso percorso che ho fatto anch’io: il deserto, la Libia, il Mediterraneo. La vita di molte persone è scomparsa così, nel nulla, lontano da tutti e da tutto».

Abdoulaye Ba nasce nel 1993 a Djiguinoum, Senegal. Studia Geografia all’Università Cheikh Anta Diop di Dakar, da cui è costretto a fuggire a seguito di scontri tra polizia e studenti. Arriva in Italia nel 2016, e nel 2017 conosce il teatro grazie a un laboratorio della compagnia Teatro Periferico di Cassano Valcuvia (VA), che sfocia nella realizzazione dello spettacolo «Con me in Paradiso».

L’autore dialoga con
STEFANO BEGHI – direttore artistico Karakorum Teatro – Spazio Yak
DARIO VILLA – Teatro Periferico, direttore artistico del Teatro di Cassano Valcuvia
INGRESSO LIBERO, PRENOTAZIONE CONSIGLIATA:
per chi ha più di 12 anni è necessario il Green Pass.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Marzo 2022
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