Cascina Tagliata rinasce nel segno dell’ambiente
In un bellissimo contesto naturale nel Parco del Campo dei Fiori il progetto per giovani, scuole e famiglie di don Michele Barban
"Un sogno rincorso per vent’anni". Così, don Michele Barban, fondatore del Centro Gulliver ha definito la Cascina Tagliata, l’antica struttura agricola alla Rasa di Varese recuperata dopo una lunga corsa ad ostacoli fatta di vincoli storico-ambientali e paesaggistici e inaugurata sabato pomeriggio con una bella festa allietata dalla musica dei Polver Folk.
Nel cuore di un paesaggio incantevole nel Parco del Campo dei Fiori, la Cascina Tagliata è un nuovo tassello che si aggiunge alle molte strutture che portano la firma di don Barban. Ma questa volta il progetto non è rivolto tanto ad alleviare le sofferenze di chi lotta quotidianamente contro la droga, il disagio o la malattia. Questa volta l’obiettivo è strettamente educativo e preventivo: avvicinare i giovani alla natura "in un’ottica di ricerca del benessere e di conseguenza di utilizzo sano e qualitativamente interessante del tempo libero".
Alla Cascina Tagliata si verrà per scoprire la bellezza della natura, per imparare a fare formaggi e marmellate, a riconoscere le erbe officinali e i loro segreti. Bambini e ragazzi ci verranno con le scuole o i campi estivi, ma anche con la famiglia, per stare all’aria aperta e soprattutto per stare insieme, scoprire, sperimentare, giocare, imparare.
"Il nostro progetto ha proprio una finalità strettamente educativa – ha spiegato don Michele – e sarà centro di formazione e informazione sull’ambiente pensato innanzitutto per le scolaresche, visto che la struttura è vincolata per trent’anni ad essere un polo didattico a disposizione delle scuole di tutta la provincia".
La struttura, che offre ventidue posti letto, una biblioteca, sei laboratori didattici, tre sale da pranzo che possono ospitare più di cento persone, tutto realizzato con materiali ecologici, tanto legno e un progetto che si integra perfettamente nel contesto naturale, grazie alla progettazione dell’architetto Alessandra Variani, consentirà anche forme di turismo alternativo. "Un progetto davvero bello – ha detto il vicepresidente della Provincia di Varese Gianfranco Bottini – che oltre alle sue finalità educative ha tutte le potenzialità per diventare un nuovo e diverso strumento di valorizzazione del nostro territorio".
Con i suoi trenta ettari di parco e boschi, la Cascina a breve diventerà anche una fattoria didattica e non appena arriveranno i necessari permessi per l’agibilità inizierà a proporre percorsi agroflorovivaistici per classi e gruppi, ma anche per insegnanti e genitori, che potranno partecipare con modalità residenziale o diurna alle diverse iniziative organizzate dal Gulliver.
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