Salta la clausola sociale nel cambio d’appalto per la lavanderia dell’ospedale di Varese

I sindacati di categoria hanno già aperto lo stato di agitazione. Il cambio di appalto dovrebbe iniziare il 28 aprile

Presidio unitario dei sindacati davanti alla prefettura di Varese contro il DDL Appalti

Solo tre giorni fa i sindacati di categoria, Filcams Cgil, Fisascat Cisl dei Laghi e Uiltucs, erano davanti alla prefettura di Varese per manifestare contro il provvedimento che non rende obbligatoria la clausola sociale negli appalti dei pubblici servizi della pubblica amministrazione, ma ne dichiara solo la facoltà. Dalla teoria alla prassi il passo è stato brevissimo perché oggi i sindacati fanno sapere che nel cambio di appalto della lavanderia dell’ospedale di Circolo, l’azienda subentrante, la Hospital Service srl, non si sente vincolata ad assorbire alle stesse condizioni i lavoratori e vuole ridurre le ore del 35% con punte del 50%.
L’azienda, secondo il sindacato, non ha giustificato e tantomeno argomentato il taglio delle ore lavorative e non ha nemmeno spiegato come un lavoro di tale rilevanza sociale per l’intera collettività, che dovrebbe iniziare il 28 aprile, verrà svolto.

«Abbiamo fatto un incontro all’Ispettorato del lavoro – dice Giuseppe D’Aquaro, segretario della Fisascat Cisl  dei Laghi –  dove sono state confermate le intenzioni di procedere in questo senso. L’ospedale è molto preoccupato ma impossibilitato ad intervenire perché la gara è regionale. È chiaro che c’è un disinteressamento delle condizioni contrattuali in essere e dell’impatto che queste decisioni possono avere sui livelli occupazionali».

Stamani è stato aperto lo stato di agitazione del personale e i sindacati hanno chiesto al Prefetto di convocare la Regione, le aziende e l’Asst 7 Laghi per il tentativo di conciliazione.

“La clausola sociale deve essere obbligatoria negli appalti”. Presidio dei sindacati in Prefettura

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 14 Aprile 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.