Arrivano turisti milanesi lungo la Via Francisca del Lucomagno
Nelle giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico la Provincia di Varese colpisce con la sua bellezza. Riscontri positivi dai camminatori
«Non avevo mai pensato di trovare, a pochi chilometri da Milano, un territorio così ricco di verdi boschi che si riflettono in un laghetto con acque azzurre trasparenti, di trovare ancora operativo un antico Maglio per la lavorazione del ferro e poi scoprire una della Abbazie benedettine più antiche di questa area della Lombardia che per secoli è stata luogo di ospitalità per i pellegrini e monaci che transitavano da questo territorio».
Queste sono state le parole pronunciate da una signora di Milano che ha partecipato, con un nutrito gruppo di amici milanesi, all’evento organizzato sabato scorso, 7 maggio, in occasione delle giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico.
Sono state tante le persone che hanno aderito alla camminata sul breve e pianeggiante tratto della Via Francisca del Lucomagno da Ghirla alla Badia di Ganna, organizzata per visitare la Badia di San Gemolo, uno dei luoghi di fede e d’arte tra i più interessanti della provincia di Varese.
Il pomeriggio di scoperte è iniziato con la visita al Maglio di Ghirla. Il presidente della Comunità Montana del Piambello, Paolo Sartorio, ha presentato e spiegato ai presenti il funzionamento dell’antico manufatto per battere e lavorare il ferro, i cui ingranaggi sono mossi dalla forza dell’acqua del torrente Margorabbia.
Il gruppo poi si è messo in cammino verso la Badia di Ganna sul breve tratto della Francisca che costeggia il bellissimo lago di Ghirla nelle cui acque cristalline si riflettono le verdi colline circostanti.
Ferruccio Maruca, con Claudia Burlotti e Marco Manzoni, ha guidato il cammino di questi escursionisti spiegando loro le caratteristiche e le bellezze che si trovano lungo questo cammino, raccontando anche la storia dell’antica tranvia Varese-Ponte Tresa, della Linea Cadorna e aneddoti e storie della Valganna.
Arrivati a Ganna, Simona Gamberoni ha presentato la storia della Badia e ha condotto il gruppo nella visita alla chiesa e alla tomba di San Gemolo, Franco Cabrele, dell’Associazione Amici della Badia di Ganna, ha invece introdotto alla visita al Museo della Ceramica e al Crocifisso ligneo, manufatto di gran pregio ma ancora poco conosciuto.
Questo stesso evento sarà replicato sabato 14 maggio sempre con ritrovo alle ore 14.00 al Maglio di Ghirla.
Per chi desidera partecipare potrà prenotarsi, a questo evento o alla camminata da Brinzio al Sacro Monte di Varese di domenica 15 maggio, utilizzando questo link: Camminate sulla Via Francisca
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