Luino si avvia a diventare “Città dei bambini”: sul lungolago un nuovo spazio musicale

Tra pochi giorni la giunta approverà l’adesione alla Rete Internazionale che riunisce 200 città di tutto il mondo. Grande soddisfazione per l'amministrazione Bianchi

Generica 2020

Sono da poco iniziati i lavori sul lungolago “Carlo Zona” di Luino per realizzare un nuovo progetto volto a riqualificare uno dei tratti più suggestivi della cittadina lacustre.

Il lungolago “Carlo Zona” verrà interamente rivalorizzato e risistemato ma questo primo intervento, per cui sono stati stanziati 20mila euro, rientra in un discorso più ampio, quello della “Città dei bambini e delle bambine”: uno dei punti cardine del programma elettorale dell’attuale amministrazione Bianchi, la quale si dice molto soddisfatta di quanto si sta realizzando.

Con l’adesione alla “Città dei bambini e delle bambine”, che come anticipato da Palazzo Serbelloni verrà approvata dalla giunta nei prossimi giorni, la cittadina lacustre entrerà ufficialmente nella Rete Internazionale della Città dei Bambini: una rete di circa 200 città, tra Europa e America Latina, di cui fa parte anche Malnate. 

«Convinti che i bambini abbiano bisogno di riscoprire le attività all’aperto, soprattutto a seguito della pandemiae di vivere la propria città, abbiamo deciso di investire nel parco Carlo Zona con l’obiettivo di far diventare quest’area un’aula didattica fruibile a tutte le scuole del territorio», ha raccontato l’assessore alle Politiche sociali, giovanili e della famiglia Elena Brocchieri.

«L’intervento è iniziato lo scorso anno con la realizzazione di un percorso motorio – ha spiegato ulteriormente la consigliera comunale Erika Papa – e oggi continua con la riqualificazione di un’area dove vi sarà uno spazio musicale composto da battenti con le sette note e dei tamburi, per guidare i suoni, un ulteriore percorso motorio e alcuni tavoli con vista per lezioni di arte, geografia e scienze. Inoltre, sarà introdotto un percorso sensoriale aromatico ed elimineremo le barriere architettoniche così da rendere l’area accessibile anche alle persone con mobilità ridotta».

Generica 2020

(Percorso motorio realizzato lo scorso anno)

Questo nuovo spazio, alias aula didattica all’aperto, si potrà prenotare, una volta completato, tramite una pagina dedicata sul sito del Comune, alla quale seguiranno ulteriori approfondimenti e aggiornamenti su tutte le iniziative che verranno proposte per i bambini.

Un “piccolo” ma grande inizio per Luino, che vede la sua amministrazione determinata a rendere la città sempre più accessibile e a misura delle giovani generazioni.

Progetto Città dei bambini e delle bambine

Il progetto nasce nel 1991 e propone alle Amministrazioni di cambiare il proprio parametro di “cittadino standard”, spostando il punto di vista dal cittadino adulto lavoratore ai bambini.

«La tesi è semplice – ha aggiunto la consigliere Papa – una città che cerca di essere adatta ai più piccoli è una città dove tutti vivranno meglio».

Quattro gli obiettivi principali del progetto: promuovere la partecipazione attiva, promuovere e favorire l’autonomia di movimento dei bambini e dei ragazzi in città, favorire luoghi di incontro, di scambio, di crescita, di cambiamento delle dinamiche sociali e della percezione della sicurezza e attuare una graduale trasformazione della città, degli spazi pubblici e del loro utilizzo.

Tra questi, sono due gli assi su cui l’amministrazione ha deciso di investire tenendo conto delle esigenze del territorio. 

«Abbiamo deciso di proporre il Consiglio dei Bambini ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e di sfruttare gli obiettivi legati a Smart Border per il progetto “A scuola ci andiamo da soli”. Siamo consapevoli che sono piccoli passi  – ha concluso la consigliera Papa – ma è un inizio di un radicale cambiamento per i ragazzi di oggi e di domani. Un grazie speciale all’ufficio tecnico per credere bel progetto proprio come noi».

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ilaria.notari@varesenews.it
Pubblicato il 17 Maggio 2022
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