Disagio giovanile, sicurezza e accoglienza dei profughi nella riunione della Conferenza Provinciale permanente
Hanno partecipato esponenti di istituzioni nazionali e locali, di enti pubblici, di organizzazioni sindacali e di ordini professionali nonché di associazioni di categoria a livello locale
Si è tenuta venerdì 27 maggio dalle ore 9.30 nella sala consiliare della Provincia di Varese, la riunione di insediamento della Conferenza Provinciale permanente, presieduta dal Prefetto Salvatore Pasquariello.
Hanno partecipato esponenti di istituzioni nazionali e locali, di enti pubblici, di organizzazioni sindacali e di ordini professionali nonché di associazioni di categoria a livello locale. Nel corso della riunione, dopo aver condiviso la bozza del decreto di costituzione della Conferenza ed il relativo regolamento, al fine di ricevere le necessarie osservazioni prima dell’approvazione degli stessi, il dibattito ha avuto ad oggetto diverse tematiche che richiedono una collaborazione tra tutti gli attori coinvolti al fine di dare risposte più efficaci ai cittadini.
Tra queste, in particolare, si è posta dapprima l’attenzione sul problema del disagio giovanile, fenomeno acuitosi a seguito dell’emergenza sanitaria ed a causa dell’incertezza sul futuro. A tal proposito il rappresentante dell’Associazione “Ragazzi on the road’, che da anni opera sul territorio lombardo a favore dei giovani, ha presentato un progetto volto a realizzare un maggior coinvolgimento degli stessi in attività istituzionali e di carattere civile e sociale. Si è sottolineato anche come, a seguito della pandemia, sia aumentata tra i ragazzi la dipendenza dal web e dai social, siano sorti maggiori problemi relazionali nonché situazioni di ansia e depressione.
Si è discusso, successivamente, del problema degli organici della Pubblica Amministrazione e della sicurezza nei luoghi di lavoro la quale richiede politiche di controllo ma anche maggiore collaborazione istituzionale e politiche di prevenzione (anche a livello legislativo).
È stata descritta la situazione dell’accoglienza dei profughi ucraini la quale non può prescindere dal coinvolgimento degli enti territoriali e delle associazioni locali al fine di favorire un’integrazione degli stessi nel mondo del lavoro e nella società. Inoltre, si è posta l’attenzione sull’opportunità rappresentata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che richiede una progettazione di politiche di intervento ma anche un’efficace attuazione delle stesse. Infine, è stata evidenziata la problematica inerente alla violenza e ai maltrattamenti nei confronti dei soggetti deboli, in particolare donne e bambini.
La Conferenza permanente rappresenta un importante strumento per l’esercizio, da parte del Prefetto, della funzione di coordinamento delle attività degli uffici statali in ambito locale e di leale collaborazione con i rappresentanti delle autonomie locali, consentendo di coordinare in modo unitario l’azione amministrativa degli uffici statali in ambito locale.
Essa, pertanto, costituisce ambito privilegiato per l’esame e l’approfondimento di tematiche di carattere generale in relazione alle problematiche relative a diverse materie, mirando a coinvolgere il maggior numero di soggetti che agiscono sul territorio. In tal modo, infatti, favorisce l’acquisizione di conoscenze utili a delineare un quadro compiuto della diverse situazioni di cui si tratta nonché elementi necessari a poter successivamente individuare e attuare interventi mirati.
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