Varata sul lago di Como la Furibonda, la barca a vela per i bambini con disabilità
Voluta da Fondazione Mariani, non è solo un natante accessibile: è un luogo dove i bambini possono diventare protagonisti e trovare sicurezza in sé stessi
A Domaso, sul Lago di Como, è stata varata oggi la Furibonda, la barca di Fondazione Mariani opportunamente attrezzata per accogliere i minori disabili e con bisogni speciali.
Il progetto “Vela Speciale”, promosso da Fondazione Mariani, nasce dall’idea di usare l’imbarcazione a vela per permettere a bambini e ragazzi con disabilità di provare una esperienza ricca di stimoli e a contatto con la natura, favorendo l’inclusione con i coetanei “normodotati”. La partecipazione alle manovre e il diventare equipaggio, anche insieme a fratelli e sorelle, aiutano questi bambini ad acquisire sicurezza in sé stessi, con ricadute positive in ambito familiare e sociale.
Erano presenti tante famiglie e associazioni, il presidente di Fondazione Mariani Lodovico Barassi e il direttore generale Franco Navone, il dr. Angelo Selicorni, direttore della Pediatria e del “Centro Fondazione Mariani per il Bambino Fragile” all’Ospedale Sant’Anna di Como, nonché direttore del Dipartimento Materno-Infantile di Asst Lariana, Claudio Mosconi, presidente di Vivere la Vela SSD e Rita Mazza, vice sindaco del Comune di Domaso. Al varo sono seguite le uscite con Furibonda e le altre barche della flotta, che hanno inaugurato la stagione 2022 del progetto.
«Dal 2008, quando è stato lanciato “Vela Speciale”, oltre 1.000 bambini con disabilità e più di 300 accompagnatori hanno avuto la possibilità di scoprire il mondo della vela grazie al progetto – ha dichiarato Lodovico Barassi, presidente di Fondazione Mariani – Ci auguriamo che tanti altri bambini possano vivere questa splendida esperienza. La missione della nostra Fondazione è stare al loro fianco e costruire un futuro di crescita per la neurologia pediatrica, raggiungendo sempre nuovi traguardi nell’assistenza e nella ricerca. Per fare di più cerchiamo alleanze: confidiamo che il territorio lariano risponda con sensibile generosità».
Ormeggiata alla Marina di Domaso, una base nautica con caratteristiche di accessibilità, per tutta la bella stagione “Furibonda – Fondazione Mariani” sarà gratuitamente a disposizione delle famiglie e associazioni che parteciperanno a “Vela Speciale”, previa prenotazione e fino a esaurimento delle uscite previste. Tutte le informazioni per partecipare sono disponibili sul sito della Fondazione.
Con oltre trent’anni di attività dedicati alla Neurologia infantile, da sempre Fondazione Mariani è attenta a sostenere progetti di assistenza volti al miglioramento della qualità della vita dei minori con patologie neurologiche. Tra questi “Vela Speciale”, realizzato in collaborazione con Vivere La Vela, associazione che vanta un team di skipper con una specifica preparazione, formati per lavorare con le persone con bisogni speciali.
«La nostra associazione si propone di far vivere il piacere della vela a tutti – ha detto Claudio Mosconi, presidente di Vivere la Vela SSD – Siamo quindi lieti di proseguire l’ormai consolidata collaborazione con Fondazione Mariani per questo progetto a cui siamo molto legati, perché crediamo in una vela senza barriere».
Da quest’anno è inoltre previsto il coinvolgimento nel progetto del “Centro Fondazione Mariani per il Bambino Fragile” presso la UOC di Pediatria dell’Ospedale Sant’Anna di Como, nato dalla pluriennale collaborazione tra la Fondazione e ASST Lariana. Il dr. Angelo Selicorni, direttore del Centro, e una psicologa della sua équipe supervisioneranno “Vela Speciale” dal punto di vista scientifico, monitorando il suo impatto sulla vita dei bambini.
«Il progetto “Vela Speciale” si inserisce perfettamente nella nostra filosofia di promozione della salute a 360° gradi di questi bambini “fragili” e delle loro famiglie – ha precisato il dr. Angelo Selicorni, direttore del Dipartimento Materno Infantile e del Centro FM – Tale progetto apre inoltre un altro canale di collaborazione preziosa con molte associazioni di genitori con le quali già da anni sono attivi percorsi collaborativi, che spesso vanno al di là della sola presa in carico sanitaria: siamo felici e orgogliosi di essere partner di questo progetto e ringrazio la Fondazione Mariani, da sempre al nostro fianco, per questa nuova ed entusiasmante opportunità».
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