Lonate Pozzolo
Giulio Cavalli a Lonate Pozzolo per una giullarata anti-mafiosa
“Falcone, Borsellino e le teste di minchia – 30 anni dopo” è il monologo teatrale del giornalista, attore e scrittore
In occasione della seconda Giornata lonatese della legalità, venerdì 10 giugno, Giulio Cavalli porterà in scena il suo monologo Falcone, Borsellino e le teste di minchia – 30 anni dopo. Appuntamento alle ore 21.00 alla Sala della Comunità “Padre Luigi Rosa” in via Giovanni XXIII, 59, di Lonate Pozzolo.
Si può definire lo spettacolo una giullarata stand-up antimafiosa, secondo l’attore: «Falcone e Borsellino non hanno finito di raccontarci tutta la storia. Ancora non sappiamo chi ha posato i fiori e chi ha posato le bombe. Siamo tutti teste di minchia, noi che pensiamo che la mafia si sconfigga con la legge e la consapevolezza? Le mafie sono scomparse dai radar del dibattito pubblico e della politica: eppure le procure, i tribunali, le strade e gli affari ci raccontano una realtà diversa. I nomi e cognomi dei mafiosi sono sempre gli stessi, sono individui goffi e imbarazzanti nelle loro storie e nei dialoghi intercettati. Si rivendono come autorevoli boss, ma sono sempre solo loro le uniche vere teste di minchia. Ridere dei mafiosi per esautorare la mafia è un modo per combatterla e commemorare Falcone e Borsellino».
Chi è Giulio Cavalli
Attore, giornalista, scrittore e drammaturgo, Giulio Cavalli nel corso della sua carriera ha portato in scena Carlo (non) torna dalla battaglia di Poitiers, spettacolo sulla vicenda del G8 a Genova nel 2001 e sulla morte di Carlo Giuliani, nel 2006, Bambini a dondolo, incentrato sul turismo sessuale infantile (nel 2007).
Nel 2011, in collaborazione con il regista Renato Sarti, ha scritto e interpretato L’innocenza di Giulio, spettacolo sul processo al senatore Giulio Andreotti e sul suo rapporto con la mafia. Negli ultimi anni ha pubblicato Carnaio (Fandango, 2019), Disperanza (Fandango, 2020) e Nuovissimo testamento (Fandango, 2021).
Dal 2013 scrive su Fanpage, Left e Tpi.