Coppa del Mondo a Lucerna, argento per Carucci, Cesarini e Ondoli di bronzo
Medaglia a sorpresa per il gaviratese, richiamato da riserva sul 4 di coppia al posto di Di Mauro. Federica e Chiara non tradiscono le attese e centrano un podio incoraggiante
Spedizione con metalli pregiati per l’Italia e per il Varesotto a Lucerna, sede della terza e ultima tappa della Coppa del Mondo di canottaggio, la più attesa e tradizionale della stagione.
Sulle acque del Rotsee sono tornate a lasciare il segno le nostre due atlete più rappresentative, la bardellese Federica Cesarini e la angerese Chiara Ondoli, capaci entrambe di ottenere una medaglia di bronzo con le rispettive imbarcazioni. Ma ancora meglio ha fatto Nicolò Carucci che era di riserva e che invece è entrato in azione “strada facendo” e ha contribuito a un ottimo argento del “4 di coppia” sul quale ha sostituito Di Mauro, fermato per motivi fisici.
Il portacolori della Canottieri Gavirate (primo a sinistra nella foto in alto / Canottaggio.org) è stato chiamato a remare dalla semifinale che l’Italia ha chiuso in seconda posizione; nella finale di domenica il 4 di coppia azzurro ha conteso alla Polonia l’oro ed è stato reattivo nel contenere il ritorno della Romania che nel finale ha insidiato il secondo posto.
Cammino incoraggiante quello di Federica Cesarini e Valentina Rodini nel doppio leggero femminile. Le campionesse olimpiche hanno ripreso da poco a remare insieme (Rodini ha dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici) e il terzo posto il Coppa del Mondo è un passaggio importante in vista dei Mondiali. Seconde nelle batterie e terze in semifinale, le campionesse olimpiche hanno trovato quindi il podio alle spalle di Gran Bretagna e Francia (sfiorata rimonta delle transalpine per l’oro) ma davanti a una Cina agguerrita.
E di bronzo è stata anche la Lucerna di Chiara Ondoli, altra garanzia per la nazionale in ambito femminile. La 26enne di Angera, tesserata per la Canottieri Aniene, ha centrato la finale del 4 di coppia senior direttamente con una buona batteria (azzurre seconde). Nella gara per le medaglie l’Italia (con Ondoli anche Guerra, Montesano e Iseppi) è partita guardinga, poi ha accelerato prendendo la terza posizione e nel finale è andata all’attacco della Gran Bretagna, brava però a difendere l’argento. Oro alla Cina.
La spedizione di Lucerna ha regalato all’Italia un oro luccicante nel doppio leggero maschile dove gli azzurri hanno fatto addirittura doppietta: prima la barca con Pietro Ruta e con il varesino d’adozione Gabriel Soares davanti a quella con Niels Torre e Stefano Oppo.
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