Roijakkers: “Non ho firmato contratti, alleno Bree per divertimento”
Una precisazione dell'ex tecnico della Openjobmetis: "Ora Bree è squadra amatoriale, darò loro una mano per divertimento"
La notizia che abbiamo riportato oggi su VareseNews, quella di un ritorno in panchina da parte dell’ex allenatore dell’Openjobmetis Johan Roijakkers, dev’essere parzialmente riscritta (nella seconda parte dell’articolo trovate l’originale).
A spiegare la sua situazione è lo stesso Roijakkers che avevamo accostato al Bree Basket, squadra nella quale militò da giocatore e in cui iniziò la carriera da coach. La fonte era la pagina Facebook della società belga che riporta una grafica in cui annuncia il ritorno di Roijakkers nella propria struttura.
«Bree è attualmente una compagine non professionistica – spiega coach Roijakkers – è una squadra amatoriale. Da parte mia ho dato disponibilità di aiutarli e allenerò per divertimento, però non sarò vincolato da contratti di alcun tipo».
Da parte del coach olandese arriva anche un commento riguardo un aspetto della sua avventura varesina: «Sto seguendo le partite di Matteo Librizzi con la nazionale agli Europei under 20 e sono molto felice e orgoglioso per lui. Sta dimostrando di poter giocare a quei livelli».
Di seguito il post del Bree Basket da cui abbiamo tratto la notizia. Più in basso l’articolo originale (senza una parte resa obsoleta dalla rettifica).
Johan Roijakkers riparte da quella che è stata la sua “casa madre” a livello cestistico, la formazione belga del Bree Basket. Il tecnico olandese, artefice della clamorosa rimonta salvezza della Openjobmetis e protagonista di un altrettanto clamoroso licenziamento in tronco, torna nel club nel quale ha giocato (da play) sino al 2003 e in cui ha iniziato la carriera in panchina.
Il Bree, che nel 2005 vinse uno storico titolo belga (con in panchina Chris Finch, mentore di Roijakkers), da qualche anno non è più nel massimo campionato.
Roijakkers e la Pallacanestro Varese si erano ufficialmente separati lo scorso 4 luglio con formula consensuale, comparendo quindi davanti alla corte competente solo per annunciare di aver trovato un accordo tra le parti. Con il suo addio e con quello di Adriano Vertemati, la Openjobmetis si è così liberata dei due contratti in essere per allenatori, “eredità” della passata stagione. Come noto, sulla panchina varesina troverà spazio un altro straniero, l’americano Matt Brase.
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