Parco della Pesa di Azzate, è scontro sui costi del restyling
Se ne è discusso in consiglio comunale: secondo l'opposizione ormai si sono sfiorati i 350 mila euro a fronte di un finanziamento regionale di 200 mila

La “piazza della Pesa” ad Azzate sta prendendo forma e dalla rete arancione dei lavori quasi conclusi, ora si vede quello che sarà il parco di accesso al paese.
Ma quando sarà agibile la nuova piazza? L’argomento è stato oggetto di dibattito nell’ultimo consiglio comunale, durante il quale si è discusso anche dei costi dei lavori di riqualificazione, lievitati con il passare del tempo.
Il progetto è articolato su due lotti (qui il progetto completo) il primo dei quali è partito nel gennaio del 2021. I lavori dovevano terminare il 31 marzo del 2021, ma così non è stato. E veniamo ai costi: l’idea di ristrutturare l’area nasce da un finanziamento di 200 mila euro di Regione Lombardia, ma per il primo lotto ne sono già stati spesi oltre 300 mila e altri 20 mila dovranno essere investiti per completare la messa a dimora del verde, come ha spiegato Giorgia Broggi consigliere con delega al Bilancio, illustrando le variazioni di bilancio 2022-2024.
«Possiamo sapere quanto costerà questo cantiere infinito? – ha esordito in consiglio comunale il capogruppo di “Azzate in Valbossa” Carlo Arioli – Nella cifra iniziale non erano compresi i giochi, non c’era il verde, vi siete dimenticati l’Iva. Alla fine quanto costerà questa Salerno-Reggio Calabria?».
«I lavori fatti sono tanti- ha risposto il vicesindaco Simona Barbarito – È stata rimossa una parte della collina per fare spazio ai parcheggi, è stato spostato il monumento ai Caduti, è stato creato un passaggio per i disabili e i passeggini. Ora manca l’area verde e poi l’opera sarà ufficialmente conclusa».

Quindi è seguito il “balletto” delle cifre: secondo il vicesindaco Barbarito, che è anche assessore ai Lavori Pubblici, il primo lotto è venuto a costare circa 289 mila euro, escluso i 20 mila euro del verde. Cifre “corrette” dal consigliere Antonio Triveri: «180 mila euro sono stati investiti per il primo lotto del progetto, a fronte del finanziamento Regionale di 200 mila euro; a questa somma si aggiunge l’aumento dei costi dovuto al ritrovamento delle ossa nel vecchio cimitero della chiesetta di san Rocco adiacente al parco , l’aggiunta dell’iva e quella dei giochi inclusivi. Si è arrivati così a 325 mila euro, a cui ora si aggiungono i 20 mila euro del verde. Il finanziamento Regionale di 200 mila euro è diventato un cappio, e c’è da augurarsi che i costi non lievitino ulteriormente. Mi domando poi quale sia effettiva utilità di quest’opera – ha concluso Triveri – Mi pare una pura operazione estetica che non porterà alcun beneficio o miglioria al paese».
Simona Barbarito dal canto suo ha ribadito che i lavori sono terminati e che, una volta posato il verde, il parco sarà accessibile. A settembre la nuova “piazza della Pesa” sarà consegnata agli azzatesi. Per ora il cantiere è ancora delimitato e sulla rete è affisso il progetto. Il secondo lotto resta, al momento, un’incognita legata a doppio filo con le elezioni amministrative del 2024.
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