Est Ticino e Alto Milanese: “Expo, progetto condiviso o rischio marginalità”
Il neoassessore regionale Colucci: «Senza una reale e produttiva collaborazione fra tutti i soggetti del territorio il rischio, per l’Esposizione Universale, è di un ruolo marginale e assolutamente improduttivo»
«Senza una regia complessiva e un tavolo condiviso i territori dell’Est Ticino e dell’Alto Milanese sono destinati a un ruolo marginale per l’appuntamento con Expo 2015». E’ quanto sostiene il neo assessore regionale ai Sistemi verdi e paesaggio della Regione Lombardia Alessandro Colucci in relazione alle aspettative e alle giuste richieste di questi territori.
«Anche nella recente campagna elettorale – prosegue Colucci – visitando queste zone e incontrando numerosi operatori economici e i rappresentanti delle Associazioni, ho avuto modo di sottolineare il pericolo di sprecare le grandi opportunità, le ricchezze, le potenzialità di questi territori».
«Ho giudicato positivamente – sostiene l’Assessore regionale – l’appello lanciato in questi giorni da Paolo Ferrè, Consigliere provinciale e presidente dell’Associazione Commercianti di Legnano, in cui propone l’idea di istituire un sistema turistico locale dell’Alto Milanese o, almeno, un Consorzio di sviluppo per le realtà turistico-ricettive della zona, proprio in previsione di Expo 2015».
«Prendendo anche spunto dall’apertura della stagione turistica sui Navigli – altra grande risorsa del territorio e della Lombardia – credo sia giunto il momento, senza attendere oltre, di mettere in rete questa voglia di intraprendere. E’ nostro compito – rileva Colucci – mettere a disposizione i giusti strumenti affinché queste idee, queste ricchezze, tutte queste disponibilità non vadano perse o ridotte ad aridi torrenti. Vedo in giro troppi Enti e Istituzioni, anche partecipati o sostenuti da Regione Lombardia, che propongono soluzioni, si ‘accaparrano’ minuscoli pezzetti di operatività e che qualche volta si pestano i piedi l’uno con l’altro; ognuno però perseguendo una strada propria, senza possibilità di confronto e di collaborazione tra loro. Questo non deve essere più possibile, questo porta alla sconfitta del territorio e di tutti noi».
«Il mio impegno e per quanto di mia competenza – conclude Alessandro Colucci – sarà quello di istituire un tavolo di lavoro regionale dove potranno sedersi tutti: attori pubblici e privati, operatori del turismo, dell’ambiente, dell’agricoltura, della ricettività, della cultura, sindaci e amministratori di enti sovracomunali, la Provincia e, come detto, i rappresentanti delle organizzazioni sociali e produttive dell’Est Ticino e dell’Alto Milanese. Assieme, e con la regia di Regione Lombardia, sono certo si potranno mettere in cantiere progetti credibili, una rete diffusa e partecipata del territorio, concorrere effettivamente alle grandi opportunità di Expo 2015».
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