Vent’anni fa sono salito sulla macchina del tempo per intervistare il futuro. Ecco le risposte
Uno sconosciuto gruppetto internazionale di giovani formato da un economista, un ingegnere, un designer, uno psicologo e un avvocato pubblicò a giugno 2000 un documento con 16 previsioni sul futuro del mondo
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Uno sconosciuto gruppetto internazionale di giovani – economista, ingegnere, designer, psicologo, avvocato, pubblicò a giugno 2000 un documento con 16 previsioni sul futuro del mondo, sulla base dei dati, tendenza e segnali deboli noti allora. Vediamo insieme come descrivevano il futuro che sarebbe arrivato 20 anni dopo, in un momento in cui Google aveva 2 anni e Facebook e Tesla non erano ancora nati.
Scenario: l’età non conta
Da: “quanti anni hai?” a: “quanti anni ti senti?”
Il desiderio di essere, apparire e agire più giovane è sempre più forte. Anche il desiderio di smettere di invecchiare è molto forte. L’aspettativa di vita è in aumento. Il valore e la quantità di anziani sono in aumento.
Scenario: casa vivente
Da: “camere separate”; a: “casa connessa”
Per molte ragioni, il ruolo della casa sta cambiando: 1. La casa sta diventando un luogo dove lavorare, incontrare persone, riposare, giocare, navigare in rete, chattare – fisicamente e virtualmente, imparare, con cui interagire (elettrodomestici intelligenti). 2. La casa sarà un bozzolo protettivo, non un vincolo: sarà facile da cambiare; non creerà problemi, ma li risolverà. 3. La casa sarà più flessibile, a causa della maggiore flessibilità nello stile di vita: le famiglie sono più flessibili (un solo genitore, i genitori divorziati, meno figli…), i ruoli tradizionali (mamma casalinga, papà al lavoro, figli a scuola) stanno scomparendo e stanno sorgendo nuovi ruoli.
Scenario: esperienze personalizzate
Da: economia di prodotti; a: economia di servizi ed esperienze
Esempio evocativo: si andrà dall’acquisto degli ingredienti e dalla preparazione di una torta di compleanno, in un primo momento all’ordinazione di una torta di compleanno da consegnare a casa; in un secondo momento, all’avere qualcuno che organizza completamente la festa e “regala” la torta come promozione del pacchetto di esperienza.
Scenario: rivoluzione creativa
Da: allineamento: a: creatività
Con l’accelerazione della velocità del cambiamento nell’ambiente aziendale e nel mondo in generale, i vecchi sistemi basati sulla gerarchia, gestione dall’alto verso il basso e centralizzata vengono sostituiti da sistemi veloci, piatti e dal basso verso l’alto.
Scenario: droghe alla moda
Da: le droghe fanno male; a: le droghe sono di moda
Il ritmo accelerato della vita ha messo più pressione sull’individuo. La necessità di utilizzare il tempo in modo efficace e al massimo è in aumento. Pertanto, i giovani dell’Europa di oggi (consumatori di domani) ricorrono sempre più alla droga per sfruttare al meglio il loro tempo libero (raves, clubbing…). Ciò è particolarmente vero in quanto stanno scomparendo i motivi per non assumere droghe (effetti collaterali, dipendenza e stigma sociale). La marijuana è già “quasi” legale e considerata meno dannosa ad esempio dell’alcol. Molte di queste nuove droghe sono droghe sintetiche come l’ecstasy.
Scenario: estremismo ecologista
Da: ambientalismo; a: zero tolleranza ecologica
“Tolleranza zero” significa che l’ecocompatibilità è solo un biglietto d’ingresso e chi non vi si adegua non ha diritto di impresa. La nuova sfida non è evitare di essere nocivi, è produrre in modo da far bene all’ambiente. C’è una crescente e diffusa consapevolezza dell’enorme impatto dell’attività umana sulla Terra e sulla nostra qualità delle possibilità di vita. La sostenibilità del modello economico è messa in discussione. Le interdipendenze sono così complete che non c’è posto dove nascondersi (dall’inquinamento e per chi inquina!).
Scenario: trinità personale
Da: vecchie fedi; a: nuove spiritualità
La staticità dei valori e delle fedi tradizionali non si adatta alla natura discontinua del mondo. La tecnologia ci dà un potere che va oltre l’mmaginazione, ma non ci guida. Ci resta una ricerca di significato che assume nuove direzioni. Una ricerca più profonda e personale dell’equilibrio a tutti i livelli. Le soluzioni devono affrontare allo stesso tempo i bisogni del corpo, della mente e dell’anima. È un concetto di benessere a 360 gradi. Si tratta di stabilire una connessione individuale con il resto dell’universo e con la storia umana: passato e futuro. Apparire, sentirsi, stare bene.
Scenario: nanotecnologie
Da: materia: a: software
La nanotecnologia rivoluzionerà il mondo dei prodotti. Significa produrre a partire dal livello molecolare. I prodotti saranno assemblati atomo per atomo e il software avrà tutte le informazioni necessarie, quindi la materia sarà software.
Scenario: relazioni senza confini
Da: relazioni lineari; a: relazioni senza confini
Stabilire relazioni sta cambiando in tutti le dimensioni della nostra vita: vita familiare, lavoro e comunità. Le informazioni vengono scambiate costantemente nelle comunità globali, familiari, di amici e vicini, e anche tra persone che non si conoscono personalmente. Il rapporto tra i diversi retroterra etnici, linguistici e religiosi sta cambiando. La famiglia sta diventando una “piattaforma di relazioni”, con una relazione paritaria tra genitori e figli. Dal modello organizzativo gerarchico, dall’alto verso il basso, si passa a quello delle fette della pizza: le istituzioni regionali e globali passano dal verticale all’orizzontale, dall’egemonia alla diversità.
Scenario: mondo capitalista
Da: due poli contrapposti e mutualmente esclusi; a: una multipolarità interdipendente
La globalizzazione consente allo stesso tempo convergenza e divergenza, standardizzazione e differenziazione. A livello macro, per quanto il capitalismo e l’economia di libero mercato stiano diventando l’unico paradigma economico, allo stesso tempo le fonti dei modelli culturali e della creatività si stanno frammentando e originando da quelle che un tempo consideravamo le periferie del mondo.
Scenario: lavoro da casa
Da: orario di lavoro in ufficio dalle 9:00 alle 17:00; a: lavoro da casa e orari flessibili
Spostarsi da casa all’ufficio, in tempi ben definiti, non è più una necessità. La necessità è ottenere risultati e successi. Fattori abilitanti di questa discontinuità sono le nuove tecnologie: comunicazione veloce ed economica, strumenti a basso costo distribuiti a tutti gli utilizzatori. La flessibilità è un nuovo modo di vivere e una causa per cui battersi.
Scenario: usalo e basta
Da: proprietà personale; a: modelli di solo utilizzo
L’aumento dei servizi di noleggio da parte delle aziende, sia per prodotti di serie che di lusso, sta portando il consumatore non a possedere i prodotti stessi, ma ad usufruire dell’uso e del servizio. Questa discontinuità può anche essere spiegata come il passaggio dalle merci all’esperienza, in cui l’uso è molto più importante del possesso.
Scenario: genetica
Da: soggetti alle leggi di natura; a: essere dio
La mappatura del genoma umano e altri progressi dell’ingegneria genetica ci stanno permettendo di alterare la natura, inclusi noi umani, in modo profondo. Questo avrà influenze trasformative su tutte le dimensioni della vita. Mette nelle mani dell’uomo la capacità di ridisegnare gli organismi viventi, il risultato di circa tre miliardi di anni di evoluzione. Essenzialmente abbiamo la possibilità di giocare a fare dio.
Scenario: tempo
Da: il tempo è denaro; a: il tempo è vita
Il tempo diventerà più prezioso del denaro; le persone stanno lottando per bilanciare il sovraccarico di informazioni, il rapido cambiamento nelle industrie e nella tecnologia e gestire le carriere con le responsabilità familiari.
Scenario: molteplicità
Da: mercati standardizzati; a: polarizzazione di alto e basso di gamma
Il divario tra chi ha e chi non ha si sta allargando, sotto tutti gli aspetti. La polarizzazione riguarda aspetti vari: giovani molto diversi e distanti dal numero crescente di vecchi; chi ha riserve naturali e chi dipende dagli altri; redditi altissimi e bassissimi; assottigliamento della classe media; Stati e continenti che emergono e altri in declino.
Scenario: connettività
Da: oggetti isolati e stupidi; a: intelligenza connessa
Tutti gli oggetti che ci circondano si stanno connettendo. Avranno potenza di calcolo (chip per computer) e comunicheranno con ciascuno. Il mondo intorno a noi sarà “intelligente”, ci riconoscerà e renderà disponibili le informazioni ovunque e in qualsiasi momento. Questo fu l’esito di cento giorni di lavoro per studiare, analizzare, intervistare, visitare di persona e fare esperienze di osservazione strutturata con consumatori, imprenditori, esperti in tutto il mondo. Il loro output era una porzione del progetto per creare una competenza di innovazione in Whirlpool a livello globale e creare nuovi business, prodotti e servizi. Su non pochi temi, a distanza di 22 anni, la precisione di previsione è sorprendente. Anche oggi, per nutrire l’innovazione di cui abbiamo urgente bisogno per affrontare e vincere le sfide della contemporaneità, servono occhi puri e una mente libera dai pregiudizi, per vedere da nuove prospettive il futuro che è già tra di noi e che verrà.
“Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito”, William Gibson.
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