Dal CES di Las Vegas visioni dal futuro (che non è poi così lontano)
Dopo due anni pandemia e una crisi energetica ancora in corso, grandi e piccole aziende hanno puntato tutto sul proporre una visione di futuro su ambiente e sostenibilità, che fosse capitile da tutti
Tre giorni intensi al Consumer elettronic show (CES) di Las Vegas. Siamo stati presenti all’interno del gruppo Techmission organizzato da Confindustria Varese per vedere coi nostri occhi cosa la più grande fiera della tecnologia avrebbe presentato dopo due anni di pandemia e nel bel mezzo della crisi energetica.
In questi giorni abbiamo visto soprattutto un futuro che non è poi così lontano: pochi effetti speciali, ma tanta consapevolezza di un mondo che sta cambiando e che la tecnologia può aiutare a renderlo più vivibile.
Le aziende che abbiamo incontrato o che abbiamo visitato hanno puntato molto sulla sostenibilità ambientale, sul minor consumo di energia, dalle automobili a come vivere la casa (smart home). Realtà come Panasonic, Sony, Samsung, e molte altre non hanno presentato televisori e smartphone riempiendo gli stand. O meglio, c’erano anche quelli ma erano gli strumenti per gestire tante altre situazioni dedicate all’attenzione all’ambiente. Gli stand sono stati usati per ricreare situazioni che portassero il consumatore a capire come migliorare la propria esperienza rispetto al risparmio energetico. Con soluzioni più o meno applicabili a breve tempo, ma comunque fattibili con una adeguata programmazione e consapevolezza.
Il Metaverso era presente, ma con applicazioni ancora basiche, di non facile fruizione per tutti, e soprattutto non per lungo periodo. È un mondo che sta crescendo, ma, come hanno sottolineato alcuni esperti, ci vorranno ancora molti anni perché sia completamente fruibile al pubblico.
Anche l’intelligenza artificiale non era presentata come una rivoluzione in qualche settore, non c’era l’effetto speciale che la facesse vedere all’opera. Eppure era presente quasi ovunque. Come sottolineato da Alberto Mattiello all’apertura del CES l’intelligenza artificiale salverà il mondo. Infatti, era presente in maniera orizzontale in tantissimi prodotti o situazioni. Automotive a parte, ci siamo trovati di fronte a situazioni che presentavano soprattutto un pacchetto chiavi mano per gestire la sostenibilità ambientale del proprio stile di vita, dalla casa al tempo libero. Anche nel settore agricolo, che non è mai stato così presente al CES.
Questo non vuol dire che non siano state fatte le cose in grande. Assolutamente. Il CES e Las Vegas hanno un qualcosa di esagerato che porta tutto a essere “troppo”. Ma quest’anno era come se il mondo tecnologico avesse preso un gran pugno in faccia e si sia dato una regolata per proporre un futuro che fosse davvero abbordabile, che semplicemente alla portata di tutti.
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