Greta Thunberg è stata arrestata e rilasciata durante una protesta contro una centrale a carbone in Germania
Da giorni è in corso una protesta per fermare i lavori per una centrale a carbone a circa otto chilometri dal villaggio di Lützerath
Greta Thunberg è stata arrestata e poi rilasciata durante una protesta contro la demolizione di un villaggio tedesco per far posto a una miniera di carbone. La giovane attivista per il clima si è seduta vicino al bordo della miniera a cielo aperto Garzweiler 2, a circa otto chilometri dal villaggio di Lützerath. La polizia ha utilizzato la forza per arrestare Thunberg e altri manifestanti, trasportandoli in un grande autobus della polizia.
La polizia antisommossa, supportata da bulldozer, ha rimosso gli attivisti dagli edifici del villaggio nel fine settimana, ma alcuni manifestanti, tra cui Thunberg, hanno organizzato un sit-in fino a martedì. Un portavoce della polizia di Aquisgrana ha dichiarato che Thunberg faceva parte di un gruppo di attivisti che si sono precipitati verso la sporgenza della miniera, ma è stata poi fermata e portata via per stabilirne l’identità.
Una volta identificata la ragazza svedese è stata rilasciata.
Thunberg ha parlato sabato ai circa 6.000 manifestanti che hanno marciato verso Lutzerath, definendo l’espansione della miniera un “tradimento delle generazioni presenti e future”. Ha anche sottolineato che la Germania è uno dei maggiori inquinatori al mondo e deve essere ritenuta responsabile.
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