Elezioni Regionali: Romana Dell’Erba, la candidata varesina di Fratelli d’Italia
"Se voti Fratelli d’Italia, scrivi Romana: indicare la preferenza nelle elezioni regionali è fondamentale" Si potrebbe “leggere” così la campagna elettorale dell’imprenditrice varesina, pronta a giocarsi le sue chance di elezione al Consiglio
Romana Dell’Erba, una varesina che corre per Varese. E non solo. «Se voti Fratelli d’Italia, scrivi Romana: indicare la preferenza nelle elezioni regionali è fondamentale» Si potrebbe “leggere” così la campagna elettorale dell’imprenditrice varesina, pronta a giocarsi le sue chance di elezione al Consiglio Regionale della Lombardia nella tornata elettorale del prossimo weekend (12-13 febbraio).
Fin da principio la Dell’Erba ha puntato anche su un dato di fatto incontrovertibile: quello di essere l’unica candidata di Varese di Fratelli D’Italia, in una lista provinciale che contiene nomi espressione di altri centri della provincia ma non quello del capoluogo. Questo fa tutta la differenza del mondo: «Ho accettato la designazione del Circolo di Varese di Fratelli d’Italia con grande senso di responsabilità – spiega Romana – consapevole di assumere un grande impegno e al contempo di sanare una possibile grande mancanza. La nostra città non può non avere chi la rappresenti in Consiglio Regionale, chi sappia portare le sue istanze con una conoscenza autentica delle stesse, perché a Varese vive, a Varese lavora (io sono contitolare della Cucina di Altamura, aperta insieme al mio compagno Maurizio Altamura) e a Varese è riconoscibile e raggiungibile ogni giorno. La politica, almeno per come la intendo io, è questa: è appunto essere riconoscibile e raggiungibile dai cittadini».
Il filo logico del discorso si sposa con quello politico: «In queste elezioni andrò a tenere alta la bandiera territoriale di un partito in crescita – continua la candidata – un partito che sta intraprendendo una strada sicura al Governo e che avrà una nutrita presenza nella prossima maggioranza regionale. E allora è importante che i cittadini capiscano che votandomi possono creare un filo diretto che parte da Roma e arriva fino a qui, passando dal Pirellone. Un filo che significherebbe più risorse, più attenzione e maggiore disponibilità a risolvere i veri problemi di Varese, una città che vorrei – lo dico da mamma, da donna e da imprenditrice – più a misura di cittadino, di famiglia e di impresa».
Insomma, come a dire: se a Varese e in provincia voti Fratelli d’Italia, vota Romana Dell’Erba, in un’elezione in cui l’indicazione delle preferenze sarà decisiva per determinare chi accederà al parlamentino regionale, così come lo sarà la possibilità di scrivere sulla scheda elettorale sia il nome di un uomo che quello di una donna. Romana Dell’Erba lo ha spiegato a tutti coloro che ha incontrato durante la sua campagna, un moto perpetuo fatto di appuntamenti e di ascolto di persone e associazioni: «Ho parlato con i colleghi imprenditori e con le associazioni di categoria, con le associazioni del Terzo Settore così come con le realtà sportive. Ho parlato delle imprese del nostro territorio e dei rischi che corrono se non vengono accolte le loro richieste e non si guarda davvero ai loro bisogni, così come del contrasto alla violenza, organizzando una serata ad hoc sulla prevenzione. Tutto questo, tutto ciò che ho ascoltato girando da un capo all’altro della città e della provincia, tutto ciò che “Varese” mi ha detto, è finito in un’Agenda che porterò con me in Consiglio Regionale, per far sentire autenticamente la voce della mia città e del mio territorio».
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