Le gemelle Troiani vincono ancora agli assoluti indoor, Fontana d’argento
Ad Ancona si sono svolti i campionati italiani di atletica leggera. Staffetta d’oro per le bustocche della Cus Pro Patria
(Foto Grana/FIDAL)
Weekend di gare ad Ancona dove si sono svolti i campionati italiani assoluti indoor. Domenica 19 febbraio le finali, che hanno visto trionfare ancora una volta le gemelle Troiani nella 4×400. Serena, Alexandra e Virginia, assieme a Ilaria Burattin, hanno trionfato con la maglia del Cus Pro Patria in 3:39.84. La formazione milanese si è imposta anche in campo maschile con il quartetto Francesco Domenico Rossi, Andrea Blesio, Luca Sito e Andrea Panassidi.
Nella gara più veloce, i 60 metri, mentre in campo maschile il campione olimpico Marcell Jacobs è stato sconfitto dal 23enne toscano Samuele Ceccarelli, nella gara femminile la gallaratese Vittoria Fontana ha conquistato il secondo posto con un buon 7.33 dietro a Gloria Hooper (7.31).
Nelle altre gare, come scrive la Federazione di Atletica Leggera (guarda qui), Leonardo Fabbri conferma la fase di crescita già evidenziata nella prima parte della stagione, lanciando il suo peso a 21,60: è la quarta prestazione mondiale del 2023, la terza in Europa, un chiaro messaggio a pochi giorni dall’appuntamento continentale di Istanbul. Bene anche Zane Weir, secondo con 21,46 (settimo nella lista iridata) e Nick Ponzio, 20,60. Grande gara negli 800 metri maschili: Catalin Tecuceanu, ben innescato da una prima parte di gara corsa in testa da Simone Barontini, scende al di sotto del muro degli 1:46, siglando, con 1:45.99, la seconda prestazione italiana di sempre, alle spalle del record di Giuseppe D’Urso (1:45.44) vecchio ormai di trent’anni. Nell’alto maschile vinto da Stefano Sottile con 2,26, la notizia più bella arriva ad opera dello juniores Edoardo Stronati, il cui 2,24 è la quota del nuovo primato italiano di categoria: un centimetro oltre il 2,23 realizzato da Paolo Borghi a Milano il 23 febbraio del 1980, quasi 43 anni fa. Salti sempre sugli scudi: Tobia Bocchi fa suo il titolo del triplo con un eccellente 16,83 (quarta misura europea del 2023). In campo femminile, un solo centimetro a dividere Dariya Derkach (14,12, campionessa italiana) e Ottavia Cestonaro (14,11 nell’ultima prova a disposizione). Doppietta tricolore nel mezzofondo per Ludovica Cavalli: dopo i 1500 di ieri, oggi bis nei 3000 con un tranquillo 9:14.25. Tra gli uomini, tre chilometri a Ossama Meslek (7:52.90).
Titoli del doppio giro di pista ai protagonisti più attesi. In campo maschile, Riccardo Meli è abile a trovare spazio all’interno nel finale, beffando (46.58) Vladimir Aceti (secondo classificato, 46.74) e Lorenzo Benati (46.91 in rimonta). Ancor più significativa, sul piano tecnico, la corsa delle donne: titolo tricolore ad Ayomide Folorunso, il cui 52.28 dista soli undici centesimi dal record italiano di Virna De Angeli. Altre tre atlete al di sotto dei 53 secondi: Mangione (52.69), Marchiando (52.70) e Polinari (52.82). Negli 800 metri ad imporsi è Eloisa Coiro (2:03.55). Il 21enne Matteo Oliveri vince nell’asta con 5,43, titolo dell’Eptathlon a Lorenzo Naidon (5.714 punti), peso donne a Monia Cantarella (15,96).
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