Uccise un uomo con una freccia a Genova, Scalco ai domiciliari a Cittiglio

L'uomo è accusato di omicidio volontario aggravato dall’odio razziale e da futili motivi

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Uccise un uomo nella notte tra l’1 e il 2 novembre a Genova scoccando una freccia dalla finestra di casa sua dopo un litigio.

Ora Evaristo Scalco, 63enne originario di Cittiglio accusato di omicidio volontario aggravato dall’odio razziale e da futili motivi, ha avuto il permesso dal Gip di lasciare il carcere. Il suo prossimo futuro sarà agli arresti domiciliari, ma non nella sua abitazione genovese dove è avvenuto il tragico evento, bensì nella casa di Cittiglio, con il braccialetto elettronico.

Dopo che la procura aveva respinto la richiesta di attenuazione della misura cautelare, è stato proprio il giudice per le indagini preliminari a scarcerare e concedere i domiciliari, dopo che lo stesso Scalco ha scritto una lettera di scuse ai famigliari della sua vittima, il 41enne e neopapà Alfredo Javier Romero Miranda – ammettendo le proprie responsabilità nella morte dell’uomo -, e versando una somma di 10mila euro.

Omicidio a Genova con una freccia: arrestato 60enne di Cittiglio

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Marzo 2023
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