Busto Arsizio, corsa e flash mob aprono il mese UISP dedicato alle donne
In 100 a Sacconago per la Corsa Rosa. Un mese lezioni di karate gratis alle donne con il CSK che il 12 marzo organizza al PalaBisterzo una manifestazione con 300 atlete e atleti
Viva le donne! Viva l’otto marzo! Erano in cento domenica scorsa al parco dei Marinai di Sacconago per correre per i diritti delle donne. C’erano intere famiglie, persone singole, bambini e anziani anche di 80 anni, tutti in maglia rosa.
Questo nell’ambito della Corsa Rosa di Busto Arsizio, evento organizzato da Uisp Varese in collaborazione con il Centro Studi Karate di Busto Arsizio. Un’occasione per coniugare sport, socialità e riflessioni sulla lotta alle discriminazioni. I corridori rosa sono partiti alle 9.30 dopo un riscaldamento di gruppo e hanno affrontato un percorso di 4,5 chilometri che si è concluso con una piccola sessione di stretching e un flash mob.
La Corsa Rosa di Busto Arsizio ha aperto Karate Donna, iniziativa del Csk Busto Arsizio che si svolge a marzo. Per tutto il mese – a partire dal 13 marzo – i corsi di karate saranno gratuiti per tutte le donne dai 4 anni (frequentando le lezioni di karate bimbi) fino ai 75 anni (con il karate evergreen). Le lezioni si tengono nella sede di via Magenta 86 e nelle scuole elementari Negri e Pieve di Cadore a Sacconago. Saranno proposte anche lezioni di karate indirizzate alla difesa personale, in cui sarà insegnato come non trovarsi in situazioni pericolose, comprendendo il contesto prima che sfoci nella violenza.
Domenica 12 marzo, al Palabisterzo di Busto Arsizio, si terrà il XXI Trofeo “al femminile” Karate Donna, in cui le donne indossano a rotazione la cintura rosa, un simbolo delle conquiste ottenute. E’ la prima edizione dopo il lockdown. In gara si stima ci saranno circa 300 atleti tra atleti maschi e femmine.
«Noi facciamo “Karate Donna” dal 1989. In quelli anni la nostra iniziativa ha aperto la pratica del karate alle donne. All’epoca c’erano già, ma erano poche. Adesso invece sono il 40 per cento – spiega Paolo Busacca, responsabile del Csk – Le donne sono sicuramente più portate ad apprendere velocemente le tecniche rispetto agli uomini. Hanno poi maggiore elasticità, che nel karate è fondamentale».
Il presidente del Csk di Busto Arsizio è donna: si chiama Patrizia Taddeo ed è una maggiori sostenitrici del mese rosa del karate. Anche lei è cintura nera terzo dan di karate, sport che pratica dal 1985. La sua è una vera cintura rosa.
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