L’humour graphic a Gallarate per celebrare la donna e i suoi diritti

Un appuntamento che riporta l’humour graphic a Gallarate, nella città dove per 25 edizioni si è svolto il Grand Prix Marco Biassoni e dedicato alla Giornata Internazionale della Donna. Torna “Women and Humour” una manifestazione organizzata da Pro Loco Gallarate e giunta alla 6° edizione.

In sede Pro Loco Gallarate (vicolo del Gambero, 10) dall’8 marzo all’8 aprile negli orari di apertura della sede. «Una bella occasione per riappropriarci dell’humour graphic qui a Gallarate e per celebrare la donna e i suoi diritti – commenta il presidente Pro Loco Vittorio Pizzolato, ideatore della manifestazione – grazie ad una manifestazione che piace tanto al pubblico e piace soprattutto alle dirette interessate».

In mostra le opere di un nutrito gruppo di cartoonist e di illustratrici, tutte donne, che di anno in anno anche attraverso il passaparola cresce sempre di più. Umoriste, grafiche, vignettiste, illustratrici, cartoonist raccontano la donna nella sua totalità, attraverso un sorprendente caleidoscopio di immagini, colori e soggetti. Nessun vincolo di tematica, per dare la possibilità ad ognuna di loro di scegliere un tema o un soggetto che le rappresentasse al meglio, facendo emergere le infinite declinazioni dell’essere donna. Una rassegna interessante e attuale, soprattutto un’occasione per raccontare la bellezza e la verità delle donne, da preservare in ogni sua sfumatura.

«Quello dell’humour graphic – prosegue Pizzolato – è un settore ancora fortemente percepito dal grande pubblico come prevalentemente maschile. Se pensiamo ai cartoonist spesso ci vengono in mente nomi di uomini, ma le penne rosa che scelgono l’humour graphic come linguaggio universale sono tantissime, alcune bravissime e famose in tutto il mondo. Penso a Marilena Nardi, Margherita Allegri e Mariagrazia Quaranta, talenti che abbiamo visto sbocciare proprio nel nostro concorso, o ancora a Liza Donnelly, che in America è molto conosciuta per le sue strisce sul New Yorker o sul New York Times. Quest’anno per la prima volta ospitiamo anche il Collettivo Queste Donne, un progetto dello Studio Andromeda di Trento. E vi assicuro che questi sono solo alcuni dei nomi da novanta che partecipano alla rassegna».

In passato “Women and Humour” ha portato a Gallarate anche le vignette di Nadia Khiari nota al pubblico come Willis from Tunis, che attraverso le sue vignette con protagonista il gattino Willis ha raccontato negli anni le trasformazioni avvenute in Tunisia. «La nostra esposizione punta il focus sulle donne, con l’intento di far sentire la loro voce, attraverso le opere di humour graphic che sono un linguaggio universale e trasversale. Inoltre, è un modo per celebrare le donne nella loro complessità, manifestando così la nostra partecipazione e vicinanza alle numerose iniziative dedicate alla difesa dei diritti delle donne», conclude Pizzolato.