Via gli alberi che facevano ombra alla scuola primaria di Castelseprio, il sindaco: “Erano diventati un pericolo”
Proteste dei cittadini sui social ma l'amministrazione rassicura che tutta l'area verrà ripiantumata: "Preveniamo danni da eventi estremi"
In questi giorni è stato eseguito, per conto dell’amministrazione comunale di Castelseprio, il taglio di sette piante davanti alle scuole elementari del paese. Si trattava di esemplari piuttosto grandi che garantivano ombra ai bambini della scuola ma che erano diventati troppo pericolosi da gestire. Non sono mancate le polemiche social da parte di alcuni cittadini che hanno postato le immagini delle operazioni di taglio da parte dell’impresa incaricata, chiedendosi il motivo di tale intervento.
Abbiamo quindi chiesto al sindaco Silvano Martellozzo, che non ama moltissimo i social, di spiegarci i motivi di questo intervento: «Partiamo dal presupposto che nessuno taglia gli alberi senza un motivo. In questo caso sono stati tagliati perchè buona parte di essi erano malati quindi rischiavano di essere un potenziale pericolo, un paio pendevano verso la scuola, alcuni erano troppo alti ed entravano in conflitto con i cavi dell’alta tensione. Abbiamo provveduto al taglio ma verrà ripiantumata tutta la zona all’interno con alberi autoctoni o alberi da frutto. Presto i bambini potranno a godere dell’ombra delle piante».
Il sindaco, inoltre, assicura, che prima di prendere questa decisione «sono state fatte analisi preventive da parte dell’ufficio tecnico» e che nella valutazione di questo intervento vada tenuto conto anche «dell’aumento della frequenza di eventi estremi come quello che nel 2020 distrusse la scuola». Infine l’annuncio di una novità che arriverà a breve: «Grazie ad un bando nel quale ci sono stati assegnati dei fondi potremo realizzare la nuova mensa dei ragazzi».
Qualche settimana fa, qualcosa di simile è accaduto davanti alle scuole di Marnate dove sono stati tagliati numerosi pini marittimi. Si tratta di decisioni che fanno sempre più discutere, anche grazie al fatto che esistono i social network, ma soprattutto per i segnali chiari che ci arrivano dal clima che sta cambiando ad una velocità che pochi si aspettavano.
Legambiente contesta l’abbattimento dei pini marittimi di Marnate: “Scelta contro l’ambiente”
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