«Banconote false per rispondere alle false promesse di Brunetta»

I Giovani Democratici della Lombardia e della Provincia di Varese reagiscono alla proposta di legge del ministro, che vuole dare ai giovani italiani 500 euro al mese prendendo i soldi dalle pensioni

«Banconote false per rispondere alle false promesse di Brunetta». I Giovani Democratici della Lombardia e della Provincia di Varese reagiscono alla proposta di legge del ministro, che vuole dare ai giovani italiani 500 euro al mese prendendo i soldi dalle pensioni.
Da venerdì 5 febbraio, in tutte le principali città della regione, verranno organizzate iniziative di coinvolgimento dei ragazzi distribuendo banconote di carta con il faccione di Brunetta e le proposte su lavoro, reddito e casa dei democratici.
Il nome dell’iniziativa è “Brunetta, opportunità, non la mancetta”: «I giovani meritano opportunità durature, non misure assistenziali una tantum come quelle proposte da Brunetta – spiega Silvia Gadda, segretaria regionale GD -. Il ministro Brunetta pensa che una paghetta basti a soddisfare le esigenze dei giovani italiani, e cerca di contrapporre tra di loro pezzi di società che hanno gli stessi problemi. Noi non vogliamo essere gli assistiti di un modello sociale incapace di dare risposte moderne. L’assenza di ammortizzatori sociali adatti al nuovo mercato del lavoro pesa in maniera drammatica sulla nostra generazione. Servono forti investimenti per liberare le energie giovanili, soprattutto attraverso la formazione in tutti i settori: dall’infanzia al lavoro, dall’impresa allo studio, per tutta la vita. Abbiamo bisogno di fondi per favorire nuove politiche degli affitti a basso costo, e per stimolare la mobilità abitativa».
 
Dalla segreteria provinciale dei Giovani Democratici, interviene il responsabile organizzazione Tommaso Police che dichiara: «La proposta del ministro Brunetta, per noi giovani è una presa in giro, se Brunetta pensa che 500 euro al mese  , possano bastare ad un giovane studente o ad un giovane lavoratore (magari precario) per poter sostenere le spese di un affitto o tasse scolastiche ed universitaria, si sbaglia di grosso. Noi giovani vogliamo delle opportunità e non una semplice e poco gratificante mancetta».
 
I giovani del Partito Democratico e il candidato alla Presidenza della Regione Lombardia Filippo Penati si impegnano infatti per: reddito Minimo Garantito che dia sicurezza ai giovani precari che perdono il posto di lavoro e fondo lombardo di sostegno al reddito per i precari; più borse di studio, meno buoni scuola e fondi per la formazione professionale e continua; sgravi fiscali drastici per gli affitti agli studenti e semplificazione burocratica per le case in condivisione; carta dello studente, con agevolazioni e sconti per studenti e universitari sui trasporti, i servizi, le attività culturali; servizio civile professionalizzante e integrato al processo di formazione teso a “favorire il legame con la Lombardia”.
 
Giovani Democratici della Lombardia
Giovani Democratici della Provincia di Varese

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Febbraio 2010
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