“Discriminatorio” obbligare l’italiano nelle manifestazioni pubbliche
Lo ha deciso il Tribunale di Brescia: nei mesi scorsi l’ordinanza bocciata dal Tar
Per il Tribunale di Brescia e’ “discriminatorio” l’obbligo dell’italiano imposto dal sindaco di Trenzano nelle manifestazioni pubbliche. L’ordinanza era stata approvata nei mesi scorsi e recentemente e’ stata bocciata dal Tar. Ora la bocciatura arriva anche dal Tribunale ordinario. Il primo cittadino di Trenzano, Andrea Bianchi ha annunciato ricorso contro la decisione.
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