“Un’amministrazione ormai sottotono, ecco perché abbiamo fatto cadere la giunta di Caronno Varesino”
I consiglieri di maggioranza dimissionari spiegano in un comunicato le ragioni della loro scelta
Ci sono volute quasi due settimane ma alla fine i consiglieri di maggioranza dimissionari, responsabili della caduta della giunta-Galli, hanno spiegato il senso della loro scelta.
Un comunicato che non lascia spazio a fraintendimenti, in cui si spiega per quale motivo si è arrivati a decidere di preferire il commissario prefettizio all’amministrazione attuale. Il documento è firmata dal capogruppo Vittorio Ballerio, nella foto a sinistra accanto al sindaco Raffaella Galli, dal vicesindaco Nicoletta Basso, e dai consiglieri di maggioranza Mozzato, Perego e Pocchetto.
“A fine dicembre 2022 il signor Mario De Micheli, consigliere di maggioranza ed assessore eletto con la Lega – Salvini Premier nonché dimissionario dalla relativa carica di segretario della locale sezione del partito, ha comunicato di essere passato a Fratelli d’Italia. Per coerenza, ci si sarebbe aspettati che lo stesso rimettesse contestualmente, al sindaco, anche tutte le deleghe conferitegli (servizi sociali, istruzione, sicurezza, polizia locale e protezione civile) – si legge nella lettera -“.
“Quando ha deciso di rassegnare, con grave ritardo, le dimissioni da assessore, si è premurato di far arrivare le motivazioni delle sue decisioni attraverso gli organi di stampa dichiarando “faccio un passo indietro per tutelare l’amministrazione, garantendone il prosieguo”, così ergendosi ad agnello sacrificale, dimenticandosi, o meglio tacendo, il fatto che la crisi all’interno del gruppo di maggioranza e di giunta ha avuto origine in primis dal suo comportamento”.
“Inoltre, la scelta del nuovo assessore, signor Gianmaria Boscaglia (esterno al consiglio comunale), non è stata condivisa dal sindaco Galli né con i consiglieri, né con il commissario di sezione locale, né con la Segreteria Provinciale, escludendo anche dalla decisione alcuni dei consiglieri che si erano resi disponibili per ricoprire il ruolo, avendone le competenze. Inoltre, pare quantomeno discutibile anche la scelta del sindaco Galli di trattenere per sé le deleghe ai servizi sociali e all’istruzione con il chiaro intento di esercitare le stesse con la presenza al suo fianco dell’ex assessore, signor Mario De Micheli”.
Ed ecco la stoccata finale: “Sono, quindi, venuti meno la fiducia nel sindaco, lo spirito collaborativo che deve essere alla base di ogni buon governo e i presupposti per continuare serenamente e proficuamente l’esperienza amministrativa.
È stata una scelta difficile, dolorosa e sofferta che mai avremmo pensato di fare, ma abbiamo preferito lasciare la parola ai cittadini e agli elettori nei tempi dovuti piuttosto che sopravvivere e renderci complici di un’amministrazione sottotono dove le decisioni vengono prese solo da due persone, una delle quali approdata ad altro partito che nulla ha a che fare con la maggioranza del gruppo Lega – Salvini Premier.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno votato, sostenuto ed appoggiato permettendoci di essere al servizio del paese.
Cominceremo sin da subito a lavorare per costruire la nuova squadra che permetterà di continuare la buona amministrazione a Caronno Varesino”.
L’opposizione, anch’essa dimissionaria in blocco, (“non potevamo fare da stampella ad una giunta ormai al capolinea”) si è espressa da subito, la maggioranza che ha “silurato” la giunta l’ha fatto con questo comunicato, mancano solo le dichiarazioni dell’ex sindaca Raffaella Galli, rimasta sola nella tempesta.
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