Parità di genere in azienda: come e perché ottenere la certificazione. Incontro alle Ville Ponti
Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, il 19 aprile, faranno tappa a varese per il secondo incontro dedicato al bando di regione Lombardia. Si parlerà di “Governance”.
Dopo il successo del primo appuntamento milanese del ciclo di eventi sulla certificazione della parità di genere organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, il 19 aprile dalle ore 10.30 alle 13.00 si svolgerà a Varese presso il Centro Congressi Ville Ponti, Piazza Litta 2, grazie alla Camera di Commercio varesina, il secondo incontro, nel quale verrà approfondita la seconda categoria della certificazione: “Governance”.
Il ciclo di eventi nei quali verranno trattate le sei categorie della certificazione, prevede 6 tappe lombarde: la prima tappa svoltasi il 3 aprile a Milano ha visto il tema “cultura e strategia”; domani a Varese si approfondirà la categoria “governance”, le successive tappe saranno: Sondrio 4 maggio “processi di risorse umane”; Brescia 24 maggio “opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda”; Cremona 30 maggio “equità remunerativa per genere”; Mantova 7 giugno “tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro”.
Un’opportunità per le aziende lombarde per comprendere come ridurre il divario retributivo di genere, aumentare le opportunità di crescita professionale, favorire la conciliazione famiglia-lavoro, grazie ai fondi regionali pari a 10 milioni di euro, messi a disposizione dalla Regione Lombardia.
La parità di genere all’interno delle organizzazioni diventerà progressivamente un asset che oltre a rappresentare veicolo di crescita ed innovazione, sarà richiesto per essere competitivi nel procurement pubblico e privato. Certificare la propria azienda come organizzazione impegnata nel superamento del divario di genere significa accettare di abbracciare un percorso di miglioramento continuo, di sensibilizzazione a tutti i livelli, di impegno nel progressivo abbattimento degli stereotipi di genere.
«Valorizzare la componente femminile all’interno dell’azienda – sottolinea il Presidente di Camera di Commercio Varese, Mauro Vitiello – costituisce una scelta non solo virtuosa in un’ottica di sviluppo sociale, ma che può anche garantire delle opportunità economiche all’impresa stessa. Questo purché valorizzino appieno le competenze e le capacità operative femminili di cui dispongono. Un passaggio tanto più importante in un momento delicato sul piano del Mercato del Lavoro: la provincia di Varese ha, infatti, un tasso di occupazione femminile che nel 2022 è sceso al 58,7% rispetto al 60% dell’anno precedente. Restiamo in linea col dato lombardo (59%) e al di sopra di quello nazionale (51%), ma cresce l’attenzione rispetto a questa evidenza che merita un approfondimento da condividere con tutti gli attori, istituzionali, associativi e imprenditoriali, che operano nell’economia varesina».
Ilaria Broggian, Presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della provincia di Varese, aggiunge: «L’incontro al Centro Congressi Ville Ponti rientra a pieno titolo, nell’attività del nostro Comitato, promosso da Camera di Commercio nel pieno rispetto del programma Next Generation dell’Unione Europea, dove l’empowerment femminile è indicato come priorità. Un Comitato che è stato ricostituito da poco con l’obiettivo di promuovere l’imprenditoria femminile in un momento in cui anche i dati ci dicono che, allargando lo sguardo oltre l’Italia, vediamo che a livello europeo abbiamo un cronico ritardo da recuperare».
«La misura rivolta alle imprese lombarde che oggi presentiamo, è solo una parte dell’impegno che Regione Lombardia si è assunta in questi anni per promuovere l’occupazione femminile. L’obiettivo non è soltanto aumentare la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro, ma anche e soprattutto garantire la possibilità di mantenere il proprio lavoro e che questo sia di qualità – ha aggiunto Barbara Tommasi, Responsabile delle misure di inclusione lavorativa, benessere organizzativo e pari opportunità Regione Lombardia – Molti ci chiedono se la certificazione della parità di genere sia un ulteriore ed inutile adempimento burocratico o consenta effettivamente di raggiungere un’effettiva parità di genere in azienda. Il bilancio lo potremo fare solo tra qualche anno, ma è sicuramente uno strumento concreto per stimolare un cambiamento effettivo».
Presenti a questo appuntamento diverse figure istituzionali tra cui Ilaria Broggian, Anna Danesi, Consigliera di Parità della Provincia di Varese e Carla Ingoglia, Funzione Sviluppo e Gestione Bandi – Unioncamere Lombardia. L’intervento formativo che approfondirà la seconda categoria “Governance”, sarà tenuto da Guido Cecchini, HR & Legal Manager e Gender Equality Advisor. Come testimonianza riguardo la certificazione per la parità di genere parleranno Luca Lolaico, Direttore Operativo di Alfa Srl, e Chiara Lattuada, responsabile della Comunicazione di Grünenthal Italia.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Angera revoca la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini
Felice su Un guasto informatico ha provocato malfunzionamenti in tutto il mondo, problemi negli aeroporti
Vinx su Parcheggi all'ospedale di Circolo a Varese: cosa sta succedendo davvero
giorgio_lombardo su Parcheggi all'ospedale di Circolo a Varese: cosa sta succedendo davvero
Felice su L'accusa di discriminazione diventa virale ma la piscina non ci sta: "Quale razzismo? noi sfiancati dalla maleducazione"
Felice su Tentato omicidio a Castiglione Olona: le rapine dei due carabinieri al pusher erano iniziate a giugno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.