Il Festival dantesco esalta i bambini nella serata al Cinema Castellani di Azzate
Il corto della scuola primaria di Cazzago Brabbia "Sotto il segno dei pesci" è un coro per l'inclusione ispirato alla Vita Nova ed è tra i 9 finalisti del contest nazionale
Le opere di Dante hanno toccato il cuore dei bambini della Scuola primaria Pascoli di Cazzago Brabbia e Inarzo, finalisti con il loro cortometraggio “Sotto il segno dei pesci” del Festival dantesco ideato e prodotto dall’associazione Xenia e che si concluderà al Palladium di Roma domenica 7 maggio, alla presenza del presidente di Giuria, Pupi Avati.
Sono 9 i cortometraggi in finale. In ciascuno bambini e ragazzi delle scuole si lasciano ispirare e guidare dal Sommo poeta in percorsi originali che calano i suoi versi nel contesto attuale, dai sentimenti rielaborati tra arte e tecnologia a itinerari scientifici o artistici che valorizzano l’acqua o indagano i disturbi alimentari.
Il corto ideato e recitato dai giovanissimi studenti dai 7 ai 10 anni di Cazzago Brabbia “Sotto il segno dei pesci”, è ispirato al XXVI capitolo della Vita Nova, parafrasato e cantato dai bambini in un coro che è un inno all’amore, all’empatia e alla fratellanza contro ogni forma di emarginazione. Un canto che ha riempito di gioia la sala del Cinema Castellani nella serata del Festival dantesco del 4 maggio, ospitata dal cinema Castellani di Azzate: per i bambini, ma anche per i loro genitori, gli amici e tutto il pubblico che ha partecipato all’evento, è stata un’anteprima che ha esaltato i piccoli protagonisti in platea che hanno poi commentato con il pubblico il loro lavoro: «Dante è come noi, sente come noi», ha detto un bimbo. «Virgilio accompagna Dante nelle sue scoperte come noi bambini siamo guidati dalle persone che ci vogliono bene», ha aggiunto una sua compagna.
Seduti nelle primissime file, i bambini hanno guardato con silenzio e attenzione tutti i 9 cortometraggi in gara per poi esplodere in un coro festante sulle note della loro canzone proiettata sul grande schermo. Una gioia festosa che ha contagiato la giuria composta tra gli altri dal sindaco di Cazzago Brabbia Emilio Magni, dalle libraie di Potere ai bambini, Chiara e Paola, dalla pedagogista Chiara Campiotti, da Betty Colombo (che ha regalato alla platea due letture dei canti di Dante) e Chicco Colombo, che con i suoi pesci dipinti ha ispirato il cortometraggio dei bambini, vincitore della serata.
Sul podio anche In viaggio verso l’acqua divina dei bambini dell’IC Canevari di Viterbo e Amori paralleli, dei ragazzi della secondaria Virgilio di Empoli, al terzo posto.
I corti saranno votati anche da altre giurie in tutta Italia e sul canale YouTube del Festival dantesco (a questo link).
“Ringrazio i bambini e tutta la comunità che ruota attorno all’Istituto comprensivo di Azzate per la splendida accoglienza riservata al progetto” ha detto il regista e direttore artistico del Festival Paolo Pasquini che assieme alla coreografa Agnese Ciaffei, responsabile del concorso, hanno lavorato con i bambini e presentato la serata assieme alla coordinatrice del plesso di Cazzago Brabbia e Inarzo, Marzia Giorgetti: «I corti raccontano i nostri bambini e bambine, della loro preziosa curiosità, dell’innocenza e della loro voglia di conoscere e di scoprire il mondo – ha detto la maestra – raccontano del loro entusiasmo e della meraviglia di fronte alla bellezza di tutto ciò che li circonda e dei loro cuori, capaci di un amore incondizionato. Ed è con i loro occhi sognanti che vorrei che guardaste di cosa sono stati capaci di fare per tornare al nostro essere bambini e a quella spontaneità d’animo che ci fa essere persone migliori».
Il Festival Dantesco da Roma ad Azzate con i cortometraggi di piccoli e grandi autori
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