Ruba per disperazione: “Arrestatemi, sono ridotto in miseria”

Un uomo di 44 anni ha "colpito" due volte, entrambe facendosi scoprire, in due distinti supermercati. Entrambe le volte ha chiesto agli agenti di essere condotto in carcere, ma per lui sono scattate solo denunce

Ruba per disperazione. Per farsi arrestare, perchè almeno in carcere troverà vitto e alloggio. Ma gli va male anche così: finisce solo denunciato. Succede anche questo sotto Natale: una storia che dà di che riflettere.
È successo lunedì 14 dicembre,alle 14.40 circa, quando la Volante del Commissariato di Polizia di Busto Arsizio è stata chiamata all’intervento presso la UPIM di via Milano, in pieno centro. Era stata segnalata la presenza di una persona resasi responsabile di un furto e fermata poco prima dalla vigilanza interna.
Sul posto l’addetto alla vigilanza riferiva di aver bloccato poco prima un uomo, identificato poi dalla Volante per S. I., 44 anni, nel momento in cui stava lasciando il grande magazzino con della merce prelevata senza pagare – quattro giacconi, due sciarpe e tre articoli da profumeria, per un valore totale di 500 Euro circa. La merce è stata naturalmente restituita alla responsabile dell’UPIM. 
Lo stesso personaggio quattro giorni prima, verso le ore 19 di giovedì quindi, si era reso responsabiledi un altro furto presso il supermercato Eurospin di viale Trentino, sempre a Busto Arsizio, dove nell’occasione aveva prelevato due bottiglie di vino.
In entrambi i casi S.I. aveva dichiarato agli agenti la sua volontà di essere arrestato perchè ridotto in miseria, "tanto che la carcerazione gli appariva come una soluzione ai suoi problemi" si legge nella nota diffusa dalla Questura. Ma per lui c’è solo una denuncia. E le tasche più vuote che mai.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Dicembre 2009
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