Reazioni avverse da vaccino anticovid: le richieste di indennizzo in Lombardia sono poche
C'è chi sostiene che l'ampia campagna vaccinale contro la Covid-19 abbia causato menomazioni, danni più o meno permanenti e decessi in un'infinità di cittadini. I numeri dicono altro
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Quante sono le domande di indennizzo per reazioni avverse da vaccinazione Covid? Una certa narrazione, popolare tra alcune nicchie molto combattive (ma in grado di instillare dubbi in molte persone), sostiene che l’ampia campagna vaccinale contro la Covid-19 abbia causato menomazioni, danni più o meno permanenti e decessi in un’infinità di cittadini, sia in Italia che nel resto del mondo.
È un racconto che si nutre di ansia e scetticismo e che spesso, durante questa pandemia, si è intrecciato con le teorie più disparate pronte a contrapporsi a qualunque verità ufficiale: dall’esistenza del covid, all’utilità di mascherine e limitazioni fino, appunto, alla bontà della vaccinazione.
Ma quante sono dunque queste “reazioni avverse” al vaccino? È un fenomeno in grado di intaccare la bontà della campagna vaccinale nel suo complesso?
Ci sono alcuni indicatori ufficiali che aiutano a rispondere a questa domanda. Il primo è stato diffuso dal blogger Alan Paul Panassiti che ha effettuato un semplice accesso agli atti ufficiali di Regione Lombardia.
Ne sono usciti i dati che riguardano le domande di indennizzo per reazioni avverse da vaccinazione Covid in tutta la Regione Lombardia. Ovvero il canale che deve utilizzare chiunque ritenga per comprovate ragioni di aver subito un danno provocato dalla vaccinazione. Questi dati parlano di una realtà molto diversa rispetto alle narrazioni di cui sopra.
In Lombardia sono stati somministrati ad oggi oltre 25 milioni di dosi di vaccino, è stata vaccinata l’87% della popolazione over 12, nel 63% dei casi con il vaccino di Pfizer, nel 24% dei casi con quello di Moderna e con altri vaccini la restante parte. Parliamo quindi di quasi 9 milioni di persone che in Lombardia hanno ricevuto il vaccino.
Ebbene secondo i dati di Regione Lombardia, suddivisi per ciascuna azienda ospedaliera territoriale, ci sono state 69 richieste di indennizzo delle quali 2 per decesso. Di queste 69 istanze, 11 sono ancora in attesa di documentazione, 16 sono state immediatamente respinte perché insussistenti, e 42 hanno superato il criterio di ammissibilità.
Delle 42 richieste di indennizzo che hanno superato i criteri di ammissibilità attualmente solo 14 sono state esaminate dalla Commissione Medico-Ospedaliera, chiamata a dare il giudizio definitivo sulla pratica, e di queste 14 ben 13 sono state respinte e soltanto una accolta con indennizzo concesso agli eredi.
A tal proposito è giusto ricordare che le reazioni avverse da vaccino sono costantemente monitorate dall’Agenzia italiana del farmaco che periodicamente riporta i risultati del monitoraggio attraverso report liberamente accessibili.
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