Cesare Zoia, il primario di Neurochirurgia più giovane d’Italia arriva da Casciago
Classe 1981, è il nuovo direttore della Neurochirurgia del Moriggia Pelascini di Gravedona, nel Comasco, dopo la laurea all'Insubria di Varese e l'inizio di carriera al San Matteo di Pavia
Il nuovo direttore della Neurochirurgia del Moriggia Pelascini di Gravedona arriva da Casciago, anzi da Morosolo per la precisione, ed è il più giovane d’Italia a ricoprire un incarico simile. È Cesare Zoia, classe 1981, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi dell’Insubria, specializzazione in Neurochirurgia, e Dottorato di Ricerca in Chirurgia e Biotecnologie Chirurgiche presso l’Università dell’Insubria di Varese.
Dopo un breve periodo di lavoro presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Circolo di Varese ha iniziato la sua carriera da neurochirurgo nel 2013, presso la Fondazione IRCCS San Matteo di Pavia dove ha lavorato fino al 14 maggio scorso, occupandosi, tra le altre cose, di chirurgia endoscopica della base del cranio ed effettuando oltre 1500 interventi di chirurgia cranica e spinale. La sua attività clinica si è principalmente concentrata su oncologia, chirurgia endoscopica e sviluppo di nuove tecnologie chirurgiche.
Dal 15 maggio è stato nominato Direttore della Neurochirurgia di Gravedona, nel Comasco, diventando così il più giovane Primario di Neurochirurgia d’Italia. È membro attivo della SINch (Società Italiana di Neurochirurgia) e dell’EANS(European Association of Neurosurgical Society) dove è stato eletto, per il periodo 2017-2021, all’interno dell’Individual Member Committee ed ove è attualmente membro dello Young Neurosurgeons
Committee.
Sposato e padre di tre figli (una bimba e due maschietti), appassionato di teatro come attore, resista e sceneggiatore con il GTC – Gruppo Teatrale Crennese, è autore di numerosi lavori scientifici e relatore/tutor in molti congressi e corsi nazionali e internazionali, è stato anche vice presidente nazionale di FederSpecializzandi dal 2010 al 2012 (è da sempre interessato ai diritti e alla formazione dei giovani medici). Dal 2017 Fellow of the European Board of Neurological Surgery. Nel panorama nazionale si è distinto negli ultimi anni per l’organizzazione di corsi pratici per insegnare ai colleghi più giovani le basi della neurochirurgia e per il coordinamento e di numerosi corsi di dissezione focalizzati sulle tecniche endoscopiche transnasali e transorbitarie.
«La direzione di un’Unità Operativa Complessa è una sfida stimolante e il poter contare su una squadra di assoluto livello mi rassicura – spiega Zoia -. Credo che al Moriggia Pelascini si possano fare cose interessanti dando un servizio di qualità e in tempi rapidi ai pazienti».
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