Imprese e wireless, il futuro è già qui
Si è svolto all'Università Carlo Cattaneo un convegno organizzato dal Lab#Id sulle reti di sensori e le applicazioni industriali
Formazione per studenti, ma anche per le imprese. E’ con questa spirito che il Lab#Id dell’Università Carlo Cattaneo ha organizzato oggi, giovedì 3 dicembre, il seminario "Reti di sensori wireless e le applicazioni industriali: stato dell’arte e sviluppi futuri". Si tratta del secondo seminario a cura del Dipartimento di Elettronica per l’automazione Facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia che già lo scorso 5 giugno è stato invitato dal laboratorio per approfondire il tema: RFID sensors e Energy harvesting. Fra il pubblico oltre ad alcuni studenti, docenti e ricercatori dell’ateneo, c’erano vari rappresentanti di imprese fra cui Trenitalia.
Le reti di sensori wireless sono ormai divenute una realtà. Accanto ad una molteplicità di soluzioni ormai mature (RFID, WIFI, Bluetooth), si stanno affacciando sul mercato nuove soluzioni destinate a campi tradizionalmente “conservatori”. "Il mondo delle industrie – spiega la professoressa dell’università di Brescia Alessandra Flammini – ama le tecnologie mature, non quelle caratterizzate da una rapidissima evoluzione". Evoluzione che sicuramente interessa oggi il mondo del wireless, ma con modalità differenti nei diversi ambiti industriali. Nell’attività di monitoraggio, che non richiede tempi rapidissimi, le reti wireless permettono di acquisire in maniera semplice ed economica innumerevoli variabili, assicurando un elevato livello di conoscenza dell’impianto, con notevoli vantaggi dal punto di vista gestionale dello stesso. Quando invece si tratta di agire direttamente sulle macchine, attività tradizionalmente soggetta a tempi più stringenti dal punto di vista delle tempistiche, possono essere un’alternativa economica e affidabile al cavo in situazioni disagiate.
"Anche se il trend ormai va in direzione del wirwess – continua Flammini -. In questi settori però fa fatica e non potrà prendere piede finché non riuscirà ad avere costi competitivi". Le applicazione però già oggi diffuse in tutto il mondo, anche al meglio del potenziale, sono svariate e tante potrebbero essere quelle future: dall’energia nelle case, alla sanità, alla sicurezza stradale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Varese sale al 14esimo posto nel report Ecosistema Urbano 2024: un balzo di 27 posizioni
Roberto Morandi su Superstrada nel bosco, Samarate pronta a dire no al progetto. E a rinunciare a due svincoli
Spartaco02 su Superstrada nel bosco, Samarate pronta a dire no al progetto. E a rinunciare a due svincoli
Felice su Tornano a Varese le Donne per la Pace: chiedono giustizia e solidarietà
lenny54 su Tornano a Varese le Donne per la Pace: chiedono giustizia e solidarietà
ClaudioCerfoglia su Tornano a Varese le Donne per la Pace: chiedono giustizia e solidarietà
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.