Continua l’assistenza dei volontari varesini in Emilia Romagna
Il bilancio delle attività della Colonna movbile della protezione civile. Fra gli enti che si sono mossi per dare sostegno alle popolazioni colpite anche i volontari del Parco lombardo della valle del Ticino arrivati sabato in Romagna
![Gli aiuti varesini in Emilia Romagna](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2023/05/caricamento-temporaneo-per-contributo-1684750557jwq6mehezczg86w4-1429523.610x431.jpg)
Partono dalla Colonna mobile della provincia di Varese e raggiungono le aree disastrate dell’Emila Romagna dove l’emergenza è ancora alta e dove ci vorranno mesi di lavoro per ripristinare le condizioni precedenti alla grande massa d’acqua che si è abbattuta sulla regione.
«Credo sia utile informare quanto stiamo sviluppando come Provincia di Varese relativamente al primo contingente di volontari nelle località emiliano – romagnole colpite dall’emergenza maltempo» spiega Alberto Barcaro, Consigliere provinciale con delega alla Protezione civile. «Le indicazioni vengono fornite direttamente da Regione Lombardia e possono cambiare anche nel giro di poche ore. Il Settore Protezione civile provinciale è in continuo e costante contatto sia con Regione che con tutte le altre Province lombarde in quanto è stato concordato un approccio il più identico possibile, e soprattutto modulabile, come da prassi per tutte le emergenze. Ad oggi Provincia di Varese, nel rispetto delle regole d’ingaggio impartite, mette a disposizione 10 volontari per turno che utilizzeranno i mezzi d’opera di Colonna Mobile Provinciale, per un turno di 4 giorni complessivi. Colonna Mobile, infatti, è strutturata proprio per interventi urgenti e di emergenza. Queste sono le istruzioni ricevute, uguali per ogni provincia, per poter coordinare e pianificare con tutti i volontari specializzati una equa rotazione nella zona assegnata. Alla nostra Provincia è stata assegnata Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, area sua volta affidata dal coordinamento regionale a Regione Lombardia. Per i nostri volontari il pernottamento non è possibile, stante l’ingente numero di sfollati dell’area, il pranzo è al sacco e la cena presso un ristorante convenzionato».
«Ribadisco che la funzione di Protezione civile è una delega che Regione Lombardia ha assegnato alle Province quale unico ente responsabile e competente per le emergenze sovracomunali. Il Settore provinciale si è attivato immediatamente coordinando, organizzando, predisponendo e gestendo il tutto. Al momento il supporto è stato chiesto solo ai volontari aderenti a Colonna Mobile, appena la situazione lo permetterà, serviranno ulteriori risorse di uomini e mezzi. Inevitabilmente loro sono stati i primi a partire proprio nell’ottica di garantire una pronta e rapida risposta, ma con la programmazione dei turni assegnati (qualora disponibili), molti volontari avranno la possibilità di fornire il proprio contributo alle fasi emergenziali. Ringrazio chiunque si sia reso disponibile con uomini e mezzi proprio nell’ottica del principio di sussidiarietà e supporto nell’emergenza in atto», ha aggiunto Barcaro.
Fra gli enti che si sono mossi per dare sostegno alle popolazioni colpite ci sono anche i volontari del Parco lombardo della valle del Ticino arrivati sabato in Romagna. Una forma particolare di solidarietà è poi quella dei Consorzi di bonifica lombardi, intervenuti anche grazie alle loro specifiche competenze.
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