Sulla tragedia di Lisanza si muove anche la stampa israeliana in “missione“ sul Lago Maggiore
Carmel Luzzatti, giornalista free lance per Canale 13, in redazione a Varesenews per occuparsi del naufragio di Sesto Calende che ha visto coinvolti agenti di Mossad e Aise presenti sulla barca affondata domenica 28 maggio
![Generico 05 Jun 2023](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2023/06/generico-05-jun-2023-1441397.610x431.jpg)
I 12 agenti del Mossad scampati al naufragio sul Lago Maggiore a Lisanza erano già in Israele alle 11 di mattina del 29 maggio scorso, solo poche ore dopo la tragedia dovuta ad una fortissima tempesta abbattutasi sulle coste prospicienti Sesto Calende e dove trovarono la morte quattro persone, fra cui anche l’agente dei Servizi israeliani Shimoni Erez, 53 anni, la cui salma è stata anch’essa rimpatriata.
La conferma arriva dal giornalista investigativo Carmel Luzzatti, classe 1967, cittadino israeliano che ha vissuto per anni in Italia, profondo conoscitore del nostro Paese, e che si occupa da anni di inchieste sul ruolo dei servizi segreti israeliani. Luzzatti è arrivato nei giorni scorsi sul Lago Maggiore per un reportage sul naufragio dove persero la vita anche Claudio Alonzi di 62 anni, e Tiziana Barnobi, di 53 anni, entrambi appartenenti ai servizi segreti militari italiani, oltre alla cinquantenne Anya Bozhkova, moglie dell’uomo che ora risulta indagato per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo, Claudio Carminati.
«È una storia che interessa certamente l’opinione pubblica israeliana», ha spiegato Luzzatti, che per raccontare i pochi particolari che ad ora si conoscono ha incluso in parte del suo racconto anche Varesenews, il media locale che da subito si è recato sul posto per documentare quanto stava accadendo sulle sponde del Lago Maggiore verso la sera di quell’ultima domenica di maggio.
I soccorsi, e il primo cordone di forze dell’ordine, l’«esfiltrazione» dei superstiti, imbarcati sul volo partito da Israele alla volta di Malpensa per poi rientrare subito in patria, e lo spostamento degli agenti italiani verso altra destinazione. E ancora: le prima indagini, i due cantieri, le testimonianze di chi aiutò a riportare a riva i naufraghi. Un racconto naturalmente limitato a quanto visto quella sera e ascoltato nelle testimonianze raccolte sul posto nei giorni successivi, per una storia che è ancora – e lo resterà a lungo – avvolta nel mistero, fra “segreti di Stato“ e legami tra servizi di Paesi alleati che non vogliono rivelare nulla di quanto quegli agenti stessero facendo sul Lago Maggiore. La narrazione per immagini che ha toccato luoghi e persone andrà in onda su «Canale 13», uno dei due principali canali tv privati israeliani.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
pzellner su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
UnoAcaso su Tassa sulla salute e ristorni, da Varese l'urlo di frontalieri e territori di confine: "Non siamo il bancomat di Stato e Regione"
Felice su Palloni per tutti, esperimento fallito
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.