Una giunta dedicata al sociale, la Busto Arsizio della solidarietà avrà anche un premio

Ieri, mercoledì, si è riunita la giunta di Busto Arsizio per licenziare alcuni provvedimenti relativi a strutture per il sociale in città. A partire dall’approvazione dei lavori di ampliamento di casa Onesimo che ospiterà 19 nuovi posti letto per adulti in difficoltà. Approvato anche l’atto di indirizzo proposto dall’assessore ai Servizi Sociali che mira all’inclusione di soggetti fragili attraverso progetti tra associazioni e commercianti. Sempre in ambito sociale è stato approvato il patrocinio al progetto della cooperativa Alisei a Casa di Corte Nuova per l’avvio di un Alzheimer Caffè, uno spazio d’incontro settimanale dedicato ai malati di alzheimer e ai care givers. Infine è stata approvata l’istituzione di un premio alla bontà in occasione della festa di San Giovanni del 24 giugno prossimo, dedicato alla memoria di Olga Boni e indirizzato a chi fa beneficenza in silenzio.

RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO DELL’IMMOBILE ‘CASA ONESIMO’ GESTITO DALLA COOPERATIVA SOCIALE INTRECCI
Su proposta dell’assessore Mariani, la giunta ha approvato la ristrutturazione e l’ampliamento di casa Onesimo, immobile di Via Lega Lombarda 18 di proprietà della cooperativa Consorzio Farsi Prossimo e gestito dalla Società Cooperativa Intrecci per la realizzazione di servizi di accoglienza e sostegno di adulti in difficoltà, accompagnamento educativo e inclusione sociale. Il progetto prevede la ristrutturazione e l’ ampliamento dell’immobile da destinare ad attività socio assistenziali rivolte a soggetti non completamente autosufficienti o affetti da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali. La struttura sarà dotata di 19 posti letto oltre a palestra, spazi comuni, di servizio e giardino.
La delibera, che sarà inviata al Consiglio comunale, mette in evidenza che la cooperativa offre un importante servizio, non solo a favore della collettività comunale, ma anche a quella dell’ambito territoriale per il quale il Comune di Busto Arsizio è riferimento e risponde ad un bisogno esistente tra la popolazione che è quello della cura ed assistenza alle persone svantaggiate o in situazione di disabilità intellettiva e/o relazionale e alle loro famiglie.

PROGETTO CRESCIAMO INSIEME
La giunta, su proposta dell’assessore Paola Reguzzoni, ha approvato un atto di indirizzo a sostegno del progetto “Cresciamo Insieme” che prevede che gli operatori commerciali del territorio si mostrino proattivi nei confronti di enti e associazioni di volontariato che operano a sostegno delle fragilità. Dopo la presentazione del progetto nel corso della prima edizione della manifestazione “Cuori in piazza” dello scorso settembre, è stato elaborato uno schema di accordo di collaborazione che associazioni e commercianti potranno utilizzare per formalizzare il tipo di sinergia che vorranno attuare.
L’Amministrazione conferma la disponibilità a favorire l’incontro tra i commercianti e le associazioni e darà visibilità ai singoli accordi di collaborazione attraverso i propri canali, in modo che i cittadini ne possano venire a conoscenza. Con l’ausilio delle associazioni di categoria, sarà realizzato anche un logo che identificherà i negozi solidali. In occasione di “Cuori in Piazza”, prevista per il prossimo 10 settembre, saranno promossi gli accordi già sottoscritti e organizzati spazi anche per le attività commerciali che parteciperanno al progetto.

AL VIA L’ALZHEIMER CAFFE’
Su proposta dell’assessore Reguzzoni, la giunta ha concesso il patrocinio alla Cooperativa Alisei per l’iniziativa “Alzheimer Caffè”, spazio settimanale dedicato al supporto delle persone affette da demenza, ai loro familiari e caregivers, che verrà inaugurato martedì 4 luglio alle ore 18.30 presso la Casa di Corte Nuova (Cooperativa Alisei) in Via della Repubblica 44 e presentato venerdì 16 giugno alle ore 18.00 presso il Cafè Boutique Tropeano in Corso Italia 7bis/A con un aperitivo a scopo informativo.
L’iniziativa, gratuita, nasce per offrire un luogo sicuro, aperto ai volontari, agli operatori, ai caregivers e ai familiari affetti da demenza senile, all’interno del quale chi si occupa di un proprio caro che soffre di demenza (non solo morbo di Alzheimer) può trovare sostegno, sia grazie alla condivisione dell’esperienza con chi vive la stessa condizione, sia grazie alla presenza di esperti nel settore che possono offrire consigli pratici e coinvolgere i pazienti in un’attività che permetta loro di stimolare la sfera cognitiva, motoria e relazionale, mentre i caregivers hanno la possibilità di usufruire di un momento di incontro, formazione e relax.

ISTITUZIONE DEL PREMIO “OLGA BONI”
In vista della giornata del Ringraziamento del 24 giugno, su proposta dell’assessore Reguzzoni, la giunta ha istituito il premio Olga Boni, dedicato all’ex-assessore ai Servizi Sociali, storica figura di riferimento del mondo del volontariato e dell’aiuto ai bisognosi della Città, avendo condotto una vita al servizio dei più deboli e avendo svolto volontariato nei contesti più critici, come quello del carcere. Il premio, che sarà consegnato proprio nel corso della cerimonia del Ringraziamento, ha lo scopo di valorizzare la memoria di Olga Boni e sarà attribuito a coloro che si impegnano in attività di beneficenza, in silenzio e in maniera riservata.
E’ insomma dedicato a chi ha fatto della generosità il proprio stile di vita, pensando più agli altri che a se stesso, senza mai apparire. Il premio contribuirà inoltre a diffondere i valori di solidarietà e inclusione sociale in particolare tra le nuove generazioni.
Le candidature potranno essere inviate da persone, organizzazioni non profit o comunità locali che desiderino riconoscere l’impegno di qualcuno, (modulo al link: https://forms.gle/54WR1jBqhuev91Nm8) e potranno anche essere promosse d’ufficio dal Sindaco o dagli Assessori competenti.
La persona o l’organizzazione segnalate devono aver svolto attività di beneficenza dimostrabili e significative, il tutto senza cercare di apparire, meglio se in forma anonima, e con l’intenzione di ispirare a uguali comportamenti. Il contenuto economico delle attività di beneficenza sarà trascurabile rispetto alle diverse forme di generosità che possono essere attivate anche in rapporto alle condizioni di chi dona. Sarà la Giunta, su proposta dell’assessore competente, a deliberare l’attribuzione del premio.