Vent’anni fa cadeva il muro, la Germania e il mondo festeggiano
Oggi, nel giorno della festa, una nuova barriera si snoda a Berlino su un percorso di 1,5 km davanti alla Porta di Brandeburgo, fra il Bundestag e la Potsdamer Platz, là dove una volta si ergeva il Muro di cemento
Vent’anni fa una folla immensa e festosa abbatteva, letteralmente, il muro che separava le due Germanie, est e ovest, e i loro popoli. Ma abbatteva anche il muro che separava due blocchi e due concezioni diverse del potere, che erano ricadute a pioggia in ogni ambito della vita politica, sociale ed economica di ogni paese del mondo.
Per la Germania in particolare ciò è coinciso con l’inizio del percorso di riunificazione del paese, avvenuto ufficialmente l’anno seguente. Oggi, nel giorno della festa, una nuova barriera si snoda a Berlino su un percorso di 1,5 km davanti alla Porta di Brandeburgo, fra il Bundestag e la Potsdamer Platz, là dove una volta si ergeva il Muro di cemento che ha diviso per 28 anni l’attuale capitale della Germania. Ieri per tutto il giorno una folla festosa si è aggirata intorno alla barriera, scattando foto ricordo o bevendo un vino caldo per combattere il freddo. Il nuovo muro è fatto da 1000 tessere da domino alte 2,5 metri, larghe 1 metro e profonde 40 cm per un peso totale di 20 kg ciascuna, quasi tutte colorate e piene di disegni con temi che ricordano l’apertura del muro avvenuta il 9 novembre 1989. Questa sera sarà trasmessa la spettacolare caduta delle tessere in diretta tv in tutto il mondo. A Berlino oggi sono attese più di centomila persone, e saranno in città decine di leader politici: quasi tutti i governanti europei, il presidente russo Dimitri Medvedev, la segretario di Stato americana Hillary Clinton.
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