“Entra a piedi che ti fa bene”, Brenta lancia la campagna a favore dei cittadini e contro l’uso eccessivo delle auto
Il sindaco Gianpietro Ballardin lancia l'iniziativa che vuole sensibilizzare a muoversi nel rispetto dei pedoni e dei fruitori delle aree verdi del paese
L’anno scorso aveva fatto notizia il divieto di accesso al parco pubblico di Brenta imposto dal sindaco agli adulti, se non accompagnati dai minori. Oggi ancora le attenzioni di Gianpiero Ballardin si concentrano sull’area sportiva del paese, con un monito che sa di consiglio per la salute dei cittadini, ma anche un avvertimento: chi entra nel parco con la macchina verrà multato.
È di questi giorni infatti la stampa e l’affissione di una circolare firmata proprio dal primo cittadino che spiega l’iniziativa: «Avendo assistito, in questi giorni, ad un aumento della concentrazione di auto all’interno del parco e considerando questa situazione come elemento negativo e diseducativo, ho affisso una comunicazione con lo scopo di aumentare una coscienza civica ed evitare pericoli a chi fruisce degli spazi di un bellissmo parco pubblico comunale posto al centro del paese di Brenta».
«Perché la natura, che nei nostri piccoli paesi ci è data come fortuna di vivere, sta nel giardino di casa tua, al parco pubblico, lungo la pista ciclopedonale, basta avere la voglia di viverla e sopratutto di rispettarla, perché se tu vai a ballare, a fare gli esercizi di fitness, a giocare a bocce, ad esercitare altre iniziative sportive o ludiche, quindi a curare la tua condizione fisica e mentale, puoi permetterti di rinunciare all’auto facendo una piccola e salutare camminata a piedi».
Ma non solo, spiegate le motivazioni della comunicazione, l’avvertimento è piuttosto perentorio: «Altrimenti mi vedrò costretto ad applicare quanto previsto dall’articolo 11 della convenzione per la gestione del parco pubblico, con l’intervento sanzionatorio delle forze dell’ordine».
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