AlCobas Cub dichiara lo sciopero di quattro ore
Sciopero per i lavoratori Sea di Linate e Malpensa, per la giornata del 6 novembre, dalle 3 alle 7
A.L.Cobas-Cub Trasporti ha dichiarato sciopero per i lavoratori Sea di Linate e Malpensa,
per la giornata del 6 novembre, dalle 3 alle 7.
Le motivazioni sono riassunte dal sindacato in una nota: «In Sea, prima con la scusa di Alitalia ora con la crisi, nei settori vitali, si opera regolarmente sotto organico, e con attrezzature inadeguate, con la conseguenza dell’aumento dei carichi di lavoro e del rischio; il personale è obbligato ad orari mai concordati, con l’assegnazione di turni ed orari distribuiti in modo discriminatorio, con la conseguenza di evidenti differenze retributive tra i lavoratori; non vengono rispettate le proporzioni tra lavoratori part-time e full-time prevista dal contratto nazionale, nonostante il quotidiano ricorso allo straordinario,e le numerose richieste di passaggio a full-time dei lavoratori; numerosi lavoratori sono costretti a rinunciare alla pausa pranzo; i lavoratori a ridotte capacità lavorative, vengono collocati in postazioni non idonee, con il solo scopo di costringerli o a lavorare in condizioni che aggravano il loro stato di salute o all’auto licenziamento; si utilizza sistematicamente la politica della repressione con provvedimenti disciplinari mirati ad intimidire i lavoratori per imporre le scelte aziendali; ai lavoratori dell’area 1, non viene riconosciuto il giusto inquadramento professionale; si utilizza simultaneamente la mobilità, la cassa in deroga, gli straordinari ed i mancati riposi. Ora i vertici aziendali vogliono continuare anche oltre il marzo 2010 con altra cassa integrazione, con lo scopo di incamerare altri soldi della collettività continuando a spremere i lavoratori in particolare quelli di Sea Handling, e prolungare l’agonia dei lavoratori stabilizzati lo scorso anno. Per questi motivi abbiamo aperto lo stato di agitazione: perché solo 4 ore e dalle 3 alle 7? La legge ci impone al primo sciopero di fare solo 4 ore. Avendo le fasce che ci obbligano a non scioperare dalle 7 alle 10, abbiamo deciso uno sciopero, che contrasta proprio l’orario imposto in maniera unilaterale da Sea. Perché solo la nostra organizzazione ha dichiarato lo sciopero? In questi anni, quasi tutte le decisioni di Sea, sono state sottoscritte con accordi da quasi tutti i sindacati. È quindi inevitabile che tutti fanno finta che i problemi dei lavoratori non esistano. Scioperare serve a qualcosa? Con l’attuale legge 146/90, si deve scioperare in orari prestabiliti e a distanza di settimane, dalla dichiarazione dello sciopero. Parecchi lavoratori quindi vedono lo sciopero come una cosa che non serve, ma a padroni e al governo da ancora molto fastidio,cosi hanno deciso di rincarare la dose, con il DDL del 27/9/09 già approvato in consiglio dei Ministri che sancirà a breve la fine del diritto di sciopero, per ora solo nei trasporti. Quindi riteniamo, che se anche con l’attuale legislazione, lo sciopero ha perso di efficacia, i lavoratori debbano far vedere nei fatti la loro contrarietà alle scelte aziendali. Facciamo sapere, ai vertici aziendali che la politica dei sacrifici per i lavoratori deve finire, e a chi pensa che il problema principale dei lavoratori sia la spartizione del Cral, ricordiamo: che in Sea ci sono problemi di orari mai concordati; aumento consistente dei carichi di lavoro e dell’esposizione al rischio, dato che solo in sea handlig ogni 15 ore succede un infortunio, che causa un inabilità temporanea dal lavoro media di 27 giorni; salari differenti a parità di lavoro; inquadramento professionale non riconosciuto assunzione chiara e definitiva degli stabilizzati».
AlCobas-Cub Trasporti
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