Da Sesto Calende a Ispra in bicicletta con sosta in spiaggia a Ranco
Un percorso ad anello di 36 chilometri lungo sentieri sterrati e asfaltati in mezzo alla natura. La sosta consigliata è in una delle tre spiagge dell'affascinante Ranco
Da Sesto Calende a Ispra attraverso il Parco Lombardo delle Valli del Ticino, l’oasi della Bruschera, il Parco del Golfo della Quassa.
Un itinerario di 36 chilometri con alcuni tratti impegnativi per un percorso di 2 ore e 45 minuti. Un percorso con qualche passaggio più impegnativo ma superabile anche grazie all’e-bike.
A SESTO CALENDE CON L’AUTO O IN TRENO
Si raggiunge Sesto Calende, (anche con il treno) e si parcheggia all’oratorio di san Vincenzo, detto anche “dei Re Magi”, una chiesetta ora sconsacrata, situata a nord del paese, su un poggio erboso da dove si domina dall’alto la valle del Ticino, il Lago Maggiore e Sesto Calende.
Si prende la salita che conduce alla piana verso Taino lungo il sentiero da via Monastero in zona San Giorgio. Il sentiero sterrato è ai margini del bosco che cinge la piana. Dopo un paio di chilometri si arriva alla via Catatoria.
DA TAINO A CAPRONNO
Da qui si raggiunge Taino, sempre su sterrato da via Laghetto, e si prende il sentiero nel bosco, una volta superato il campo sportivo.
Si sale progressivamente per circa 1 km per raggiungere Capronno dalla parte di Barzola. Da metà costa si scende prima su un traverso della collina di media difficoltà, poi diretto e deciso verso i campi. L’arrivo è alla chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Barzola dove si gode di un’ottima visione sui monti e i laghi.
DA BARZA VERSO IL PARCO DELLA QUASSA
Si riparte lungo la strada asfaltata secondaria per Barza e si procede in direzione Ispra. Una volta arrivati è consigliato a qui raggiungere la zona delle fornaci e il lungolago verso il Parco della Quassa sulla pista ciclopedonale.
UNA SOSTA NELLE SPLENDIDE SPIAGGE DI RANCO
Alla fine del Parco, in zona Uponne vicino al Sasso del Cavallazzo, ci si dirige verso il promontorio di Ranco lungo la ciclabile, almeno fino al centro paese.
Qui è possibile una sosta rigenerante nelle splendide acque del Maggiore. La scelta può ricadere o sulla spiaggia del Sasso Cavallazzo o quella di Caravalle in parte di ghiaia e in parte di erba. C’è anche la spiaggia dei Canottieri, piccola e tranquilla con un bel praticello.
Dopo la sosta, di nuovo in sella. Al momento è ancora chiuso il percorso a San Quirico causa del il devastante incendio dello scorso anno.
OASI DELLA BRUSCHERA
Si scende verso la periferia di Angera, si passa dal centro cittadino in direzione dell’oasi della Bruschera, polmone verde di fronte ad Arona con ambiente naturalistico prima paludoso e poi agreste. Il sentiero per attraversare l’oasi è quasi tutto su sterrato piatto e si arriva nei pressi di Lisanza. Da qui un sforzo di circa 300 metri in ambiente boschivo per salire sulla collina di Cocquo da dove si discende lungo il circuito della Gara di Sesto.
A questo punto si rientra o optando per la strada piana, lungo la ciclabile oppure si raggiunge all’interno Via Lombardia nei pressi del Cantiere Nautico Piccaluga.
DATI TECNICI
Il tracciato si dispiega su circa 36km e 550 metri di dislivello, tempo di percorrenza effettiva 2h15’.
Adatto a qualsiasi bici, mountain bike ed e-bike.
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